La proposta è quella di costituire un "Movimento civico per Alassio", politicamente trasversale, ma unitario sul piano amministrativo, per arrivare magari a una lista civica da candidare alla guida della città
Alassio : il Palazzo civico
Un "movimento civico" per far tornare bella Alassio: è questa la
proposta del blogger Gian Luigi Canavese, in vista delle elezioni
amministrative dl 2018.
"Il 15 aprile 2013, evidenzia Canavese, dovemmo ammettere di non
essere stati capaci di realizzare per i cittadini un’alleanza tra chi
condivideva il giudizio negativo sulle amministrazioni alassine degli
ultimi vent’anni. Così il 27 maggio 2013 vinse la lista di Enzo Canepa
con un consenso inferiore al 30% dei cittadini elettori".
"Sono passati due anni e mezzo, evidenza il blogger, e abbiamo
elementi più che sufficienti per dare un giudizio molto negativo, sia
per il metodo sia nel merito, anche dell’amministrazione Canepa".
"Ora, prosegue l'uomo, è il momento di rilanciare l’appello agli
alassini di buona volontà: mai più divisi da personalismi e reciproche
diffidenze. questo non deve più accadere! vogliamo provare a costruire
insieme qualcosa di grande? oggi ne abbiamo il tempo. Ciò che la citta’
di Alassio ha rappresentato nel passato lo richiede e oggi ancora lo
merita".
La proposta, quindi, è quella di costituire un "Movimento civico per
Alassio", politicamente trasversale, ma unitario sul piano
amministrativo, per arrivare magari a una lista civica da candidare alla
guida della città.
"Per affrontare le difficoltà dell’eccezionale situazione economica,
sociale e politica, è necessario uno sforzo unitario. Devono dare il
loro contributo semplici cittadini, gruppi civici organizzati,
associazioni culturali e categorie economiche".
"Lasciamo da parte, evidenzia Canavese, personalismi e reciproche
diffidenze.Mettiamoci al servizio della città, del bene comune della
nostra piccola comunità, dove tutti viviamo interdipendenti,
direttamente o indirettamente, traendo reddito dall’unica fonte che è il
“turismo”.
"Congiuntamente stiliamo il “Programma”; nel tempo che abbiamo a
disposizione, facciamo in modo che le donne e gli uomini disponibili
imparino a conoscersi e a lavorare insieme; diamoci le regole per
selezionare consiglieri, amministratori e il candidato Sindaco",
conclude il blogger.
Da www.Savonanews.it del 30 Novembre 2015
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