
Nel centro di Alassio se ne possono avvistare ancora un paio: pietre incastonate a terra con una grande H incisa in superficie. Servivano per delimitare la proprietà del lord inglese, Daniel Hanbury, a cui è intitolato il viale principale della cittadina. I confini della Liguria britannica, proprio come una colonia, erano definiti dai perimetri delle grandi ville inglesi, dei lord e intellettuali borghesi che animavano la Riviera tra Otto e Novecento. Le insegne dei negozi, le chiese, i giardini botanici, le farmacie: ovunque - da Ponente a Levante - oggi si riscoprono le tracce lasciate dai figli di Albione.
I british residents della costa ligure apprezzavano il clima mite, soprattutto nei mesi invernali, e il loro afflusso trasformò radicalmente città come Alassio, Bordighera, Sanremo o Rapallo. Così i marinai del posto divvenero affittacamere e le donne si trasformarono in governanti. Grazie ad alcune appassionate iniziative di recupero, oggi è possibile rivivere l'atmosfera di quel tempo: una terra vista con gli occhi romantici di allora, attraversata da intriganti storie di famiglie allargate, capace di stupire con atmosfere esotiche tardo-coloniali. Ma attenzione, non chiamatela Liguria: gli inglesi non conoscevano questo nome, per loro è più semplicemente l' italian Riviera.
Oltre ai pionieristici soggiorni dei coniugi Percy e Mary Shelley a Lerici o di Lord Byron a Genova, i veri insediamenti arrivarono solo più tardi e, a quel punto, gli inglesi si trasformarono da viaggiatori in residenti, portando con sé abitudini e costumi del proprio paese. Il viaggio non può che partire da Ventimiglia, dove in un paio di ore si possono visitare i giardini botanici Hanbury, noti in tutto il mondo per l'ampia raccolta di specie floreali preziose, provenienti da ogni parte del mondo. Vicino al grande ingresso, si trova Casa Nirvana dove ancora oggi vivono gli unici discendenti della famiglia Hanbury rimasti in Italia. Inseguendo l'eco dei wisteria party si arriva alla terrazza di Villa della Pergola, sulle colline di Alassio: qui lady Ruth Hanbury organizzava ogni anno una festa al fiorire dei glicini (wisteria, appunto, in inglese). La villa, oggi, è diventata uno small luxury hotel grazie all'appassionata regìa di Antonio Ricci, il papà di Striscia la notizia, che nel 2006 ha acquistato la proprietà insieme a sua moglie e ad altri investitori. Dopo un curioso lavoro che si potrebbe definire di "archeologia del turismo", ogni stanza oggi è arredata con cimeli dell'epoca: dalle mazze da golf utilizzate da Sir Walter Hamilton Dalrymple, al grammofono originale di Edward Elgar che, ospite nella villa, compose la sua celebre sinfonia In the south, Alassio nel 1904, diretta da Riccardo Muti durante il concerto in onore di Elisabetta II alla Scala di Milano. La famiglia Ricci, di recente, è entrata in contatto con l'ex autista degli Hanbury: pare che la famiglia raggiungesse la villa con due Rolls Royce, una per i passeggeri e una per i bagagli.
Ad Alassio, tra le due guerre mondiali vivevano quasi 2.500 sudditi britannici, oggi rimasti solo in una quindicina. «I nostri figli preferiscono tornare in Inghilterra», racconta Jacqueline Pool, oggi bibliotecaria alla Richard West Memorial Gallery: la libreria raccoglie numerose pubblicazioni in lingua originale, le più interessanti dedicate al turismo e alle avventure dei viandanti inglesi. Poco distante si trova villa San Giovanni, dove visse il compositore Elgar. Per un thè delle cinque l'ideale è una pausa all'Hanbury tennis club: le pareti della club house raccolgono antiche coppe e fotografie in bianco e nero, legate ai campioni di Wimbledon che ogni anno, sin dal 1922, venivano invitati a trascorre le vacanze da queste parti.
A Bordighera, un'intero museo è dedicato al sacerdote inglese Clarence Bicknell, dove ci si può immergere nella biblioteca di archeologia e storia dell'arte dedicata alla Liguria, ricca di collezioni dello stesso Bicknell. Qui svetta anche l'ex chiesa anglicana All Saints con delle suggestive vetrate neogotiche, non meno imponente di quella di Sanremo, situata davanti all'hotel Londra. E pensare che, poco più in là, a Spotorno D.H. Lawrence concepì l'Amante di lady Chatterly nella Villa Bernarda (purtroppo visitabile solo dall'esterno) .
Davanti al piatto, però, gli inglesi non si fidavano tanto della cucina ligure. Il libro "Alcune ricette di cucina per l'uso degli inglesi in Italia" è stato scritto all'epoca da Emily Rose Dickinson su indicazione di molte signore della colonia, rivolto principalmente alle loro governanti italiane. Dal pudding al pandolce genovese, insomma. Per gente che preferiva il Mediterraneo al Tamigi, ma senza rinunciare alla forchetta.
I giardini Hanbury
I giardini botanici Hanbury sorgono sul promontorio della Mortola, a pochi chilometri dal confine francese. Su una superficie di 18 ettari raccolgono 5.800 specie di piante ornamentali, officinali e da frutto. Realizzati a partire dal 1867 dal viaggiatore inglese sir Thomas Hanbury e dal fratello Daniel, dal 16 giugno al 15 settembre sono visitabili al costo di 9 euro dalle 9.30 alle 18.00 (Info su www.giardinihanbury.com).
Villa della Pergola
Anche se il pavimento ogni tanto scricchiola, non bisogna aver paura dei fantasmi: è solo suggestione. Villa della Pergola, e il Villino poco più in alto sulle colline di Alassio, sono intrisi di racconti e leggende legate a tre dinastie di lord inglesi che l'hanno abitata. Oggi small luxury hotel, offre 12 suites immerse in un parco mediterraneo di 22mila metri quadrati unico nel suo genere (www.villadellapergola.it).
La casa degli Shelley
Villa Magni si trova sul litorale di San Terenzo a La Spezia. Famosa per essere stata abitata nel 1822 dall'irrequieto poeta Percy Bysshe Shelley e sua moglie Mary. I coniugi, insieme ad amici artisti, trascorrevano giornate dedite alla letteratura, alle passeggiate, alle gite in barca. Da qui Shelley partì con l'Ariel con cui naufragò. (www.santerenzo.eu).
La libreria West
La Richard West Memorial Gallery, intitolata al pittore inglese che visse ad Alassio per vent'anni, ospita alcune sue opere e la libreria inglese cittadina. Tra i libri originali in lingua inglese si trovano ben 800 titoli dedicati a viaggi e descrizioni di paesi esotici e una sezione dedicata alla narrativa infantile (www.provincia.savona.it/te
mi/retemuseale/home.asp).
In viaggio
Luoghi
-Museo Biblioteca Clarence Bicknell, Bordighera. Biblioteca di archeologia e storia dell'arte dedicata alla Liguria, via Romana 39 bis (www.iisl.it).
-Ex chiesa anglicana All Saints, Bordighera. Sconsacrata da pochi anni è stata acquistata dal Comune come centro per mostre, concerti e spettacoli.
-Hanbury tennis club, via Michelangelo - Alassio. Club house ricca di cimeli dei campioni di Wimbledon (www.hanburytennisclub.it).
-Castello Mackenzie, Genova. Costruito dall'assicuratore Evan Mackenzie a fine Ottocento (www.castellomackenzie.it).
Libri e film
-Le colonie britanniche in Riviera tra Ottocento e Novecento. Di Alessandro Bartoli, Daner Elio Ferraris Editore, promosso dalla Fondazione A. De Mari (pagg. 190).
-Alcune ricette di cucina per l'uso degli inglesi in Italia. Di Emily Rose Dickinson, ripubblicazione da Daner Elio Ferraris Editore (pagg. 150).
-Il giardino del piacere. Film di Alfred Hitchcock (1925) con alcune scene girate ad Alassio.
-Un incantevole aprile. Film di Mike Newell (1992), tratto dall'omonimo romanzo di Elizabeth Von Arnim, ambientato nel Castello Brown di Portofino.
di
Michela Finizio
Da www.ilsole24ore.com/art/cultura del 30 Maggio 2010