“Ordinato l’attacco contro l’Iran”. Ma poi Trump fa marcia indietro
È stato il giorno più lungo di Donald Trump. Quello in cui il presidente – secondo quanto riporta il New York Times
– avrebbe ordinato all’aviazione Usa di colpire Teheran, salvo poi far
un’incredibile dietrofront. Tutto inizia con una risposta, alquanto
sibillina ai cronisti: “Colpire l’Iran? Vedrete…”. Una minaccia? Un modo
per impensierire gli ayatollah? Tutto può essere. Fino alle sette di
sera le forze armate americane sono pronte ad ogni evenienza. Gli
ufficiali e i diplomatici – secondo quanto riporta il Nyt – ne
sono certi: Trump attaccherà. Anzi: il presidente avrebbe addirittura
approvato “attacchi contro una manciata di obiettivi iraniani, come
radar e batterie di missili”.
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