domenica 15 settembre 2019

La Tunisia al voto chiede una svolta su economia e sicurezza

Sotto il profilo logistico sembra tutto pronto: dalla mezzanotte di ieri è scattato il silenzio elettorale, tutte le schede e tutti i seggi risultano distribuiti e la macchina organizzativa non ha registrato intoppi. Per la Tunisia questa è già una prima notizia importante. Il Paese africano si prepara al voto di oggi con otto milioni di cittadini chiamati alle urne per il primo turno delle presidenziali. Si tratta del primo round di un autunno che si prevede caldo per la Tunisia, i cui elettori devono prima scegliere il successore del defunto presidente Beji Caid Essebsi e, successivamente, i componenti del nuovo parlamento. Il tutto in un clima di non poca tensione, con sfide molto importanti che attendono l’intero Paese sotto il profilo economico e della sicurezza.

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