martedì 21 gennaio 2020

Gli F-16 sott’acqua svelano un problema nelle forze armate israeliane

Le recenti inondazioni che hanno colpito il Medio Oriente hanno messo in luce una problematica nella gestione delle emergenze da parte della difesa civile di Israele. Una problematica che coinvolge direttamente le Idf (Israel Defense Forces), le Forze Armate di Tel Aviv, non solo a livello della capacità di far fronte a eventi catastrofici, ma anche per quanto riguarda la fiducia dello stesso personale nei riguardi dei vertici militari.

Le forti piogge che hanno imperversato su Israele e che hanno avuto il loro acme nella settimana tra il 6 e il 12 gennaio hanno causato violente inondazioni che hanno provocato sette morti e un numero imprecisato di sfollati. Questi violenti eventi atmosferici hanno anche colpito installazioni militari: la base aerea di Hatzor, nella parte centro occidentale del Paese, ha visto l’allagamento degli hangar dove stazionavano gli F-16C e D dell’aeronautica di Tel Aviv e sappiamo che almeno otto velivoli sono rimasti sott’acqua causandone il ritiro temporaneo dal servizio.

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