martedì 2 giugno 2020

Un governo senza una linea

Il nuovo coronavirus, Hong Kong e adesso anche l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). A far litigare le varie anime del governo giallorosso non è solo la politica interna, che prosegue a singhiozzo tra dpcm e promesse varie, quanto, piuttosto, la politica estera. È proprio qui, in particolare sulla Cina, che Movimento 5 Stelle e Partito Democratico hanno dimostrato di abitare su due pianeti distanti anni luce.

Da una parte troviamo i grillini, da sempre aperti a una stretta collaborazione Italia-Cina; sono stati proprio loro, d’altronde, a spingere affinché Roma firmasse il Memorandum d’Intesa sulla Belt and Road Initiative. Dall’altra ecco il Pd: molti rappresentati Dem hanno più volte frenato gli entusiasmi degli alleati pentastellati, facendo capire di essere favorevoli a indagare sulle presunte responsabilità di Pechino nella diffusione della pandemia provocata da Covid-19.

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