sabato 28 novembre 2009

Alassio, Melgrati: “Via Laigueglia e Villanova dalla S.C.A.”



Alassio. Il sindaco di Alassio, Marco Melgrati, batte cassa e si rivolge ai Comuni di Villanova d’Albenga e Laigueglia, suoi “partners” della S.c.a., la società nata per gestire il ciclo idrico integrato. Non solo onori ma anche oneri, dice il sindaco, che accusa i soci di non aver sostenuto le spese e gli investimenti necessari per assicurare il servizio ai propri cittadini e di aver vissuto sulle spalle di Alassio.
“Quando il Sindaco Avogadro si inventò la S.c.a., con i comuni di Alassio, Laigueglia e Villanova d’Albenga per gestire il ciclo idrico integrato,- esorta Melgrati – con quote societarie divise equamente secondo parametri di popolazione, territorio, utenti, servizi, gli accordi erano che gli investimenti e le spese avrebbero dovuto essere equamente ripartiti.
Invece, a fronte di costi sopravvenuti, di investimenti sulle reti dei tre comuni, solo il Comune di Alassio ha fatto gli aumenti di capitale che hanno portato nelle casse della S.c.a. i denari sufficienti per far vivere la società. Ma i comuni di Villanova e di Laigueglia hanno continuato ad usufruire dei servizi e degli investimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria compiuti dalla S.c.a., praticamente pagati dal Comune di Alassio. Le assicurazioni avute circa gli aumenti di capitale e il pagamento delle fatture dagli amministratori di Laigueglia e di Villanova a quelli del comune di Alassio sono state puntualmente disattese dai fatti. Ora basta, non vogliamo più pagare per gli altri due Comuni”.
Di qui l’invito rivolto da Melgrati ai due Comuni di lasciare la società. “Che vadano via – conclude Melgrati -. Dopotutto costano alla Sca di più di quanto rendono. I loro concittadini, però, si accorgeranno che, senza il “cappello protettivo” del comune di Alassio le loro bollette aumenteranno in maniera esponenziale”.

Da  www.Ivg.it  del 28 Novembre 2009

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