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lunedì 16 novembre 2009

Il Procuratore Capo di Savona: «Contro la giustizia lenta indagini più in autonomia»


Il Dott. Francantonio Granero, Procuratore Capo di Savona

«COSÌ TAGLIO I TEMPI DELLA GIUSTIZIA»
INDAGINI BREVI, svolte e concluse in non più di tre mesi, per avere processi brevi.Oltre al limite temporale viene anche indicata espressamente ai vari vertici delle forze dell’ordine provinciali, la necessità di una maggior accuratezza e precisione nella notifica degli atti al cittadino nel momento in cui diventa denunciato, indagato, imputato, teste o un fruitore di giustizia in generale.
«Può sembrare una provocazione, ma sono convinto che per far funzionare al meglio la macchina organizzativa della giustizia savonese, in particolare dell’ufficio della Procura della Repubblica, sono sufficienti le attuali risorse, sia economiche che di risorse umane. Basta organizzarle al meglio, razionalizzando e ottimizzando le procedure di lavoro».
 Granero: bastano azioni quotidiane modeste per alleggerire i ritardi 
Parte dalle piccole cose il procuratore capo Francantonio Granero che nei giorni scorsi ha fissato su una circolare di tre pagine i criteri per «velocizzare» e far lavorare al meglio gli uffici giudiziari di cui è responsabile. Più efficienza e più risultati l’obiettivo. La sua ricetta dopo un primo provvedimento dell’aprile scorso sulla suddivisione di ruoli, competenze e materie dei pubblici ministeri, è stata consegnata nei giorni scorsi.
Chiari i termini perentori del punto 6), quello finale, scritto in grassetto e ben sottolineato che racchiude il piano di riassetto della macchina della giustizia locale firmato da Granero: «È in ogni caso indispensabile, proprio per semplificare, ove possibile, la notificazione degli atti, curare con la massima attenzione e precisione le procedure di elezione e dichiarazione di domicilio, non appena la polizia giudiziaria entri in contatto con l’indagato».
Secondo il procuratore nell’organizzazione della polizia giudiziaria «lo sforzo, nonostante gli scarsi mezzi a disposizione, tende a raggiungere l’obiettivo di consentire la decisione del pubblico ministero sul promovimento o meno dell’azione penale,entro il termine di novanta giorni dall’iscrizione della notizia di reato». Ammette nella missiva che si tratta di un « tempo molto ristretto, reso indispensabile dalla brevità dei termini di prescrizione dimolti reati».
«Azioni quotidiane modeste, ma concrete per alleggerire il carico giudiziario e i ritardi che ne derivano» è la
soluzione di Granero per spronare gli operatori della Procura. Non solo notifiche rapide e precise, senza errori su indirizzi o sui luoghi di lavoro « per ovviare alla incapacità dell’organizzazione statale», ma anche più autonomia alle forze di polizia sul territorio. Insomma un maggior coinvolgimento degli operatori di polizia sul territorio soprattutto per quanto riguarda i casi di criminalità comune e diffusa. Non limitarsi soltanto ad utilizzare gli agenti in servizio negli uffici della Procura, è l’indirizzo. Quindi incrementare sub deleghe per indagini all’esterno. La richiesta di Granero per snellire i tempi delle indagini, soprattutto per quanto riguarda la « criminalità comune », e arrivare più rapidamente alla promozione o meno, e quindi alla conclusione dell’azione penale (con l’accesso ai riti alternativi) e quindi «scoraggiare impugnazioni meramente dilatorie » è precisa: «Non ci si limiti soltanto a trasmettere la notizia di reato, ma si provveda in autonomia a svolgere tutte le indagini di routine con i primi elementi». Accertamenti che devono essere completati in tempo utile « per consentire al pubblico ministero la richiesta di giudizio immediato, la citazione diretta in giudizio o l’accesso ad altri riti ». In occasione dell’emanazione delle linee guida il procuratore ha fatto il punto sulle principali inchieste seguite in prima persona da quest’estate. Dalle firme false per la sottoscrizione della lista Pdl alle elezioni  provinciali al sequestro del cantiere per il raddoppio ferroviario tra Andora e San Lorenzo in cui è stato utilizzato per le gallerie materiale difforme dal progetto: « A breve le indagini saranno concluse».

ALBERTOPARODI

Da www.IlSecoloxix.it  del 16 Novembre 2009

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