martedì 15 dicembre 2009

ALASSIO : Saldi e luminarie commercio in subbuglio


La Lombardia anticipa gli sconti al 2 gennaio e“ruba” alla Riviera i clienti delle feste : «Subito provvedimenti».
ALASSIO. Luminarie, saldi emercatini: il commercio è in subbuglio. L’avvicinarsi delle feste natalizie sembra avere scaldato gli animi dei commercianti, soprattutto ad Alassio dove è in atto una doppia crociata. Da parte dei commercianti di via Marconi per ottenere dall’amministrazione le stesse attenzioni dei colleghi del budello, e di tutti i commercianti per anticipare l’inizio dei saldi.
La carenza di luminarie natalizie ha fatto infuriare i titolare dei negozi di via Marconi, che come altri si sentonotrascurati rispetto ai colleghi del budello e che hanno scritto una lettera al sindaco Marco Melgrati.
«Siamo i figli di un Dio Minore – scrivono. Per noi il buio è d’obbligo.

Lo sfavillante luccichio privilegia soltanto quello che Lei ama definire “Lo shopping più lungo d’Europa”, quel “Budello” che molti di noi ancora amano chiamare “carugio”. In occasione del Natale, nonostante lo sforzo d’essere più buoni, vogliamo tirarLe le orecchie, anche forte, nella speranza di farle scoprire che Alassio, la nostra bella Alassio, non è soltanto Pancia, esiste anche un Cuore e un Polmone Commerciale, in grado di accogliere i turisti, anche quelli più esigenti, offrendo cortesia, professionalità ed esercizi commerciali che nulla hanno da invidiare alla “lunga strada stretta” quel carugio chiamato budello».
Ma in questi giorni è tutto il commercio alassino a sentirsi “figlio di un Dio minore”, da quando si è sparsa la notizia che in Lombardia i saldi cominceranno il 2 gennaio, cioè tre giorni prima che ad Alassio.
«Convocheremo un consiglio comunale per approvare con la massima urgenza una richiesta di anticipare i saldi almeno nelle località fortemente turistiche – afferma il consigliere delegato al commercio Pino Maiellano. Fin dallo scorso anno abbiamo chiesto di anticipare i saldi, perché non ha senso cominciarli quando i turisti stanno partendo. Ci avevano promesso che si sarebbe fatto qualcosa per quest’anno, ma poi c’è stata una riunione tra le amministrazioni regionali di Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto per concordare l’inizio congiunto il 5, così abbiamo dovuto subire questa imposizione.
Adesso sapere che la Lombardia anticipa i saldi di tre giorni ci lascia senza parole. Non è solo un’ingiustizia, ma anche un grosso danno per l’economia alassina e della Riviera. Bisogna trovare un rimedio immediatamente».
Ad Albenga, invece, è il mercatino di Santa Lucia a scatenare le polemiche. L’amministrazione lo aveva spostato dal centro storico al lungo-centa Trento, ma uno “sciopero” degli ambulanti ha costretto il sindaco a far traslocare tutti in piazza del Popolo.
«Bisognava rimuovere le statue di Kriester che non portano alcun vantaggio economico al centro storico per far posto al mercatino che richiama migliaia e migliaia di persone» commenta Rosalia Guarnieri, capogruppo LegaNord.
«La mostra di Kriester fa parte di una strategia di turismo culturale legata alle ricchezze della nostra città – ribatte il sindaco Antonello Tabbò e la scelta di spostare la fiera nell’antica sede mercatale è stata concordata con le categorie proprio per cercare, come ci viene chiesto da tempo, di allargare i confini del centro storico coinvolgendo tutta la città nelle iniziative».

LUCA REBAGLIATI

Da www.ilSecoloxix.it  del 15 dicembre 2009

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