27 dic. - "Non c'e' stata nessuna telefonata natalizia tra il segretario del Pd e Silvio Berlusconi. Di conseguenza anche i contenuti del presunto colloquio telefonico riportati oggi da alcuni quotidiani ovviamente non esistono". Lo afferma Stefano Di Traglia, portavoce di Pier Luigi Bersani.
PDL: PECCATO PER MANCATA TELEFONATA BERSANI - "Le smentite in casa Pd e il continuo riecheggiare dell'alibi delle riforme ad personam, dimostrano nei fatti che il Pd non e' capace di portare chiarezza al proprio interno e ancora non ha scelto se tenersi agganciato al chiassoso ed inconcludente carrozzone di Di Pietro o avere il coraggio di confrontarsi sulle riforme nell'interesse del Paese".
Lo sostiene Anna Maria Bernini, portavoce vicario del Pdl, in merito alla smentita, da parte del Pd, della telefonata natalizia di Bersani a Berlusconi. Secondo Bernini, si tratta di "un'altra occasione perduta, altro tempo dilapidato. La maggioranza ha il dovere di andare avanti: questo ha promesso ai suoi elettori, questo si aspetta il Paese, questo e' il compito della buona politica".
BOCCHINO (PDL): BERSANI FACCIA SENTIRE LA VOCE DEI RIFORMATORI - "L'ala riformatrice del Partito democratico batta un colpo e si faccia sentire rispetto ai sabotatori del dialogo e del percorso condiviso per varare le riforme. Fin quando i no vengono da Di Pietro appartengono alla propaganda di chi cerca un voto in piu' ai danni dell'alleato, ma se a mettere i bastoni tra le ruote e' il capogruppo alla Camera del Partito Democratico il problema diventa serio, perche' e' oggettivamente difficile discutere di convergenze con la manifesta divergenza che c'e' nell'opposizione".
Lo afferma Italo Bocchino, vicecapogruppo del Pdl alla Camera. "Bersani - aggiunge - faccia sentire alta e forte la voce dell'anima riformista e dica con chiarezza quali riforme sono possibili per il Pd".
Da www.Clandestinoweb.it del 27 Dicembre 2009
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