Il Ministro Claudio Scajola e la consorte Prof.ssa Maria Teresa Verda
"Mi auguro che possa tornare a mettere insieme al gioco anche una qualita’ sugli investimenti
sulla cultura e sul turismo, che sono le motivazioni per le quali il casino’ e’ nato.
Se diventa una bisca e per di piu’ di quarta fila, non interessa nessuno".
Sanremo - Il casino’ e’ un luogo che ha dato a Sanremo, credo, piu’ danno che beneficio, perche’ ha distorto l’economia di questa citta’, facendola apparire un’economia assistita e sviluppando poco le libere iniziative’.
Dal monastero della Visitazione di Sanremo, il ministro Claudio Scajola, ha duramente attaccato l’immagine della casa da gioco di Sanremo, da sempre in mezzo agli scandali giudiziari.
In ultimo per l’arresto di un dirigente, Roberto Mento, primo assistente della Direzione Giochi, il cui nome e’ si’ slegato dal Casino’ di Sanremo, ma compare nell’inchiesta che mira a far luce su una serie di presunti furti di incassi ai tavoli verdi delle navi appartenenti alla compagnia di navigazione ‘Msc Crociere’.
‘Oggi che e’ ulteriormente cambiato questo gioco – ancora Scajola - e’ diventato ancora piu’ che nel passato fonte di inquinamento e di caduta dei valori. Chi sbaglia paga e ci dev’essere molta attenzione nella gestione di questa casa da gioco. Mi auguro che possa tornare a mettere insieme al gioco anche una qualita’ sugli investimenti sulla cultura e sul turismo, che sono le motivazioni per le quali il casino’ e’ nato.
‘Oggi che e’ ulteriormente cambiato questo gioco – ancora Scajola - e’ diventato ancora piu’ che nel passato fonte di inquinamento e di caduta dei valori. Chi sbaglia paga e ci dev’essere molta attenzione nella gestione di questa casa da gioco. Mi auguro che possa tornare a mettere insieme al gioco anche una qualita’ sugli investimenti sulla cultura e sul turismo, che sono le motivazioni per le quali il casino’ e’ nato.
Se diventa una bisca e per di piu’ di quarta fila, non interessa nessuno. Mi pare che questo sindaco abbia voglia di aggredire i problemi e vedere le gestioni. Di Ponziano (il presidente della casa da gioco, ndr) mi pare che gestisca bene, ma mi pare sia ancora piu’ necessario rendere trasparente il casino’ ’.
Fabrizio Tenerelli
Da www.Riviera24.it del 24 Gennaio 2010
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