L'assessore del Comune di Alassio dott.ssa Loretta Zavaroni
Alassio. E’ una dura presa di posizione quella
fatta dall’assessore del Comune di Alassio
Loretta Zavaroni tirata in ballo da quelli
che lei chiama “rumors giornalistici”
nella vicenda di Don Luciano Massaferro,
il prete alassino in carcere per abusi sessuali. Sul coinvolgimento nella detenzione o nella sparizione del “famoso” quarto computer di Don Luciano: “Il pc è stato ritrovato dietro segnalazione di un amico del sacerdote e da lui consegnato agli inquirenti, quindi si diffida chiunque a divulgare informazioni false e tendenziose, lesive della mia moralità”.
“Valuterò con i miei legali se sporgere denuncia penale, con costituzione di parte civile, per i gravi danni arrecati alla mia persona, alla mia famiglia ed all’amministrazione comunale, per diffamazione a mezzo stampa e televisione”.
“Nessun confronto, inoltre, è stato fatto all’interno della Giunta Comunale in quanto la notizia è priva di fondamento e non ha trovato nessun riscontro nella maggioranza del Comune di Alassio”.
“Valuterò con i miei legali se sporgere denuncia penale, con costituzione di parte civile, per i gravi danni arrecati alla mia persona, alla mia famiglia ed all’amministrazione comunale, per diffamazione a mezzo stampa e televisione”.
“Nessun confronto, inoltre, è stato fatto all’interno della Giunta Comunale in quanto la notizia è priva di fondamento e non ha trovato nessun riscontro nella maggioranza del Comune di Alassio”.
Da www.Ivg.it del 08 Febbraio 2010
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