Alassio vista dalla punta del molo Bestoso
Alassio. Borgo Barusso si prepara a festeggiare, domani, S. Anna. Un tempo abitato da marinai, pescatori e maestri d’ascia Borgo Barusso conserva ancor oggi il culto per la sua patrona, che festeggia con un programma di iniziative, promosse dal Comitato Amici di Sant’Anna e dalla Parrocchia di Sant’Ambrogio con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, alla Cultura e allo Sport del Comune di Alassio.
Il giorno di Sant’Anna, in piazza Paccini, Piazza Airaldi Durante e in Via Ponchielli, si svolgerà, a partire dalle ore 9, la Fiera di Sant’Anna. La sera, il borgo si animerà con la Solenne Festa del Mare di S. Anna. Il momento culminante sarà quello religioso, con la processione alle 20.45, che vedrà la presenza delle Confraternite, in capo a tutte quella di Santa Caterina, delle Autorità religiose e civili e della Banda Città di Alassio.
In questa occasione sarà portata per le vie del centro storico la statua della Santa, risalente al 1901.
Seguirà, in Piazza Paccini, la S. Messa, celebrata dal Vicario diocesano Mons. Giorgio Brancaleoni, e cantata dalla Cappella Musicale S. Ambrogio.
Alle ore 21, la baia alassina si accenderà con le suggestive “luminarie” realizzate dall’Associazione Bagni Marini.
A fare da contorno a tutto, la degustazione dei ghiotti “gobeletti”, dolce tipico alassino, fatto di pasta frolla e marmellata, con la caratteristica forma di un cono tronco di un gelato.
La devozione per Sant’Anna ha inizio nel secolo scorso, quando borgo Barusso era ancora un borgo di marinai, che spesso sacrificavano qualche soldo pur di abbellire la chiesa ed esprimere così il loro legame con “la madre”, Sant’Anna, protettrice delle partorienti.
Erano i tempi in cui le reti erano fatte di cotone e non di nylon.
Poi in tempo di guerra, quando sono stati proibiti gli assembramenti, i devoti hanno dovuto rinunciare alla loro processione.
Solo nel 1993, grazie alla sensibilità di Monsignor Angelo De Canis, parroco di Sant’Ambrogio, sono stati nuovamente organizzati sia la processione che i festeggiamenti in onore della Santa.
Col tempo, poi, l’appuntamento religioso ha ottenuto sempre maggior importanza e accanto alla ricorrenza religiosa sono state promosse una serie di iniziative collaterali come la fiera e i concerti.
Da www.Ivg.it del 25 Luglio 2011
Nessun commento:
Posta un commento