mercoledì 13 luglio 2011

Alassio - Il Comune vuole uno studio per la stabilizzazione dell’arenile: plauso delle categorie

 
 Una vista di Alassio dalla punta del molo Bestoso

Alassio. “L’arenile alassino fa discutere da sempre, ma oggi sembra mettere d’accordo un po’ tutti. Le condizioni meteo marine sempre meno favorevoli, l’erosione costiera che interessa tutto il mediterraneo uniti alla necessità di aumentare l’offerta negli stabilimenti con un aumento di spazio per persona e l’inserimento di servizi innovativi ed all’avanguardia per rimanere competitivi sul mercato mondiale, riducono drasticamente i posti in spiaggia disponibili, che nella maggior parte dei casi non individuano più come unica offerta, i soliti 2 lettini e l’ombrellone”. Così il consigliere comunale alassino con delega al demanio Emanuele Schivo inizia a parlare della situazione dell’arenile cittadino e della collaborazione avviata con le categorie della città.

Conoscono il problema molto bene l’Associazione Bagni Marini e l’Associazione Albergatori, la quale, nella figura del suo Presidente Egidio Mantellassi, appoggia a pieno la decisione della nuova amministrazione di intraprendere uno studio di fattibilità per conoscere quale possa essere la soluzione in grado di stabilizzare l’arenile ed aumentarlo di qualche metro. Insiste nel dire ‘vogliamo che i nostri clienti trovino nelle spiagge i giusti confort e per farlo i gestori hanno bisogno di una spiaggia stabile ed un po’ piu’ lunga , anche per evitare, come accaduto nell’ultimo weekend, che non abbiano abbastanza capienza da contenere tutti gli ospiti dell’albergo, con enormi disagi’. 

Favorevoli anche i commercianti. Amedeo Mosca, Vice Presidente Fiva Confcommercio, che dichiara di essere in assoluto accordo con l’amministrazione poiché i maggiori servizi e la maggiore qualità che vi potrebbe essere successivamente allo stabilizzarsi della profondità dell’arenile , consentirebbe in primis di mantenere tutta quella clientela di qualità che fa grande Alassio, ed in secondo luogo permetterebbe ad altri grandi personaggi di trovare in Alassio la meta delle loro vacanzeracconta Schivo.


Appoggio che sopraggiunge anche da Giancarlo Formichella titolare della ‘Gioielleria Silvana’ e da Rita Vitaloni della ‘profumeria Joan’, i quali sostengono che un arenile più stabile porterebbe sicuramente nuova linfa al nostro turismo, favorendo nel complesso tutte le attività alassine come, alberghi, negozi, ristoranti e bar. 
In prima fila anche i ristoratori. Caterina Cosso, titolare del ‘Ristorante Panama’ aggiunge che il futuro di Alassio passa inevitabilmente dallo sviluppo delle spiagge, non più idonee a soddisfare le richieste dei turisti per la mancanza di spazi”.
Colte tutte le osservazioni delle singole realtà di Alassio, che negli ultimi tempi stanno superando il vecchio corporativismo per cercare di risolvere i problemi che affliggono il paese con scelte condivise, l’amministrazione, nella persona prprio di Emanuele Schivo, Consigliere incaricato al demanio, si impegna a portare avanti uno studio, come preannunciato in campagna elettorale, per risolvere il problema arenile.
Sono già stati presi contatti con l’Università di Genova, con la quale si cercherà di trovare un accordo che consenta di effettuare al più presto lo studio, compatibilmente alla mancanza di fondi del comune di Alassio. Negli altri paesi costieri si sono già portati avanti con lavori milionari e trovo giusto che anche Alassio dia la giusta importanza alla sua favolosa spiaggia un po’ in difficoltà , la quale rimarrà sempre il motore trainante dell’economia alassina aggiunge Schivo.

Concludo, buttando lo sguardo alle previsioni meteo marine di domani e Venerdì le quali preannunciano mare in crescita fino a molto mosso, rassicurando tutte le categorie, che ho già portato avanti (con l’aiuto dell’attuale giunta), in caso di estrema emergenza, un piano straordinario di ripascimento da effettuarsi nelle ore notturne, per salvaguardare la stagione turistica 2011 nel caso fosse compromessa. 
Ringrazio inoltre in anticipo i componenti delConsorzio Adelasia’, che preventivamente si sono mossi per velocizzare tutte le operazioni burocratiche che renderanno possibile fin da subito il ripascimento e che si faranno carico del costo dell’operazioneconlcude Schivo.


Da www.Ivg.it  del 13 Luglio 2011

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