Marco Melgrati ex sindaco di Alassio, oggi consigliere d'opposizione
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Nota di Alassio Futura:
Condivido appieno le osservazioni dell'ex Sindaco Arch. Marco Melgrati in merito alla inopportunità ed irragionevolezza di tenere i monitors della Video-Sorveglianza spenti per problemi legati alla privacy come da regolamento approvato in un recente Consiglio Comunale.
Mi corre però l'obbligo di segnalare ai cittadini che già prima di Ferragosto in occasione di un incontro congiunto con il Comandante della Stazione Carabinieri, con il vice-Questore Aggiunto del Commissariato cittadino della Polizia di Stato e dello stesso comandante della Polizia Urbana, presso il comando dei Vigili Urbani, per una prova dimostrativa dello stato dell'arte dell'impianto attuale, il sottoscritto aveva segnalato alcune inefficienze o irragionevolezze come quella segnalata dall'ex sindaco Melgrati.
Poichè i monitors, installati durante la precedente amministrazione comunale furono, secondo valutazioni di altri, installati in alto nel corridoio di transito oltre la zona d'accettazione del pubblico e potendo gli stessi essere visionati, in determinate circostanze, impropriamente, da persone estranee al comando di Polizia Municipale in transito in quell'area, qualcuno ha ritenuto opportuno tenerli spenti.
Il sottoscritto, non condividendo assolutamente questa impostazione di utilizzo, una volta realizzata l'incongruenza di questa situazione, ha immediatamente sollevato la questione durante la stessa "demo delle funzionalità d'impianto" in presenza del personale di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia di Stato sollecitando più volte, anche successivamente, verbalmente, in opportune occasioni, il personale interessato perchè si prendessero provvedimenti in tal senso.
Il medesimo impianto di video-sorveglianza, per esempio, nella postazione di ripresa del traffico in entrata ed uscita sulla via Aurelia, direzione Albenga, soffriva di limitazioni nel campo di ripresa video dovuto a cartellonistica pubblicitaria di esercizi alberghieri che il sottoscritto ha immediatamente provveduto a far contattare dall'Ufficio preposto per la verifica delle autorizzazioni ad installare cartellonistica pubblicitaria e a intraprendere la modifica dello status quo, onde liberare il campo di ripresa perchè sia adeguatamente funzionale alle caratteristiche del servizio previsto.
E' assolutamente condivisibile l'impostazione che tali monitors siano collocati in posizione più consona e rimangano accesi affinchè il personale di Polizia Urbana possa, anche casualmente, visionarli per gli scopi del caso.
Fabio Lucchini
consigliere di maggioranza con delega alla Sicurezza, Video-Sorveglianza, Informatica ed Aree Cimiteriali.
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Marco Melgrati:
questa mattina ho eseguito un sopralluogo nella sede dei Vigili
Urbani, per controllare se questa leggenda metropolitana che vede gli
schermi della videosorveglianza presso i Vigili Urbani spenti fosse
vera.
Ho riscontrato con sorpresa che gli schermi sono spenti davvero.
Alla mia richiesta al Comandante sul perché i video sono spenti, la
risposta è che il regolamento così prevede… .
Quindi l’amministrazione di Centro-Destra aveva previsto nell’appalto
dei parcometri la videosorveglianza, gratuita, come il Wireless
gratuito nelle piazze, che è stato sbandierato come un traguardo
raggiunto da questa amministrazione (altro falso storico) …l’amministrazione di Sinistra di Avogadro, da regolamento da Loro redatto, tiene spenti i monitor…
E’ vero che se succede qualche cosa ci sono le registrazioni, ma non sarebbe meglio accorgersi subito e inviare l’intervento dei VV.UU.? E se chi delinque lo fa a volto coperto, a cosa servono le registrazioni video?
Faremo subito, come gruppo P.d.L., una proposta in Consiglio Comunale per modificare il Regolamento per mantenere accesi i video e consentire all’operatore del centralino dei Vigili Urbani di controllare “de visu” gli schermi.
Per quanto attiene alle esternazioni del Sindaco Avogadro, che mi ritiene folcloristico, se folcloristico è un consigliere che lo sbugiarda ogni volta che dice qualche cosa, come le 5 multe del 18 agosto, mai fatte, allora
io sono folcloristico…sinceramente però Trombato non mi si
addice…infatti io mi sono candidato come Consigliere Comunale alle
ultime amministrative di Alassio, e sono stato eletto, primo nella lista del P.d.L….l’anno scorso mi sono presentato alle elezioni Regionali, e sono stato eletto come Consigliere Regionale, con 1851 voti degli Alassini (da solo quasi quanti ne ha presi Lui con tutta la lista n.d.r.), primo del P.d.L. in provincia di Savona con quasi 5.000 voti, è forse questo che gli rode ad Avogadro…due anni fa mi sono presentato alle elezioni Provinciali, e sono stato eletto Consigliere Provinciale…e allora trombato di che cosa?
Quello che dà fastidio ad Avogadro e ai Suoi Compagni è che ci sia
qualcuno che tutti i giorni esercita un controllo sul Suo operato…io ne
farei volentieri a meno, anche perché sono molto impegnato nel mio
ruolo di Consigliere Regionale, a Genova ogni giorno della settimana per
partecipare a Commissioni Consiliari e Consigli Regionali, dove il controllo sull’amministrazione di Sinistra è ancora più serrato, ma
tutti i giorni scopro una occasione per segnalare un vulnus, una
magagna di questi amministratori, una vera armata brancaleone di
improvvisati, incompetenti e pasticcioni…
Da www.Savonanews.it del 16 Settembre 2011
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