Roberto Avogadro, sindaco di Alassio
Alassio. “In relazione al grave episodio di tentativo di stupro ai danni di una giovane alassina avvenuto nella notte tra sabato e domenica da parte di un extra comunitario, già più volte implicato in fatti criminosi non ultimo quello del ferimento di due uomini della Polizia Municipale, ci si interroga su come sia possibile che un individuo, socialmente pericoloso come questo, già cacciato da diversi stati europei, più volte segnalato, anche da questa autorità per stalking, dedito allo spaccio e al commercio di merce contraffatta, già protagonista di movimentati episodi di autolesionismo, più volte fermato, già condannato possa ancora continuare imperterrito a far danno nel nostro territorio cittadino. Si deve arrivare ad episodi come quello di sabato notte per rendersi conto del potenziale pericolo costituito da chi ha nel quotidiano infrangere la legge il suo modo di vivere?”.
Lo scrive in una nota il primo cittadino della città del muretto, Roberto Avogadro che riferisce: “Non vogliamo qui generalizzare ma abbiamo già più volte sostenuto che la legalità va salvaguardata ad ogni livello, evidentemente qualcuno nella stanza dei bottoni, non la pensa come noi e continua a chiudere, non uno, ma tutte e due gli occhi, lasciandoci da soli con le nostre scarse forze disponibili a contrastare la piaga dell’abusivismo commerciale autentico terreno di coltura per reati maggiori, più gravi è più ignobili come quello dell’altra notte, per non parlare dello spaccio e dei furti. Figuriamoci che nel mese di agosto abbiamo dovuto chiedere alle associazioni di commercianti di pagarci dei ‘vigilantes’ per tenere il territorio cittadino un po’ più sotto controllo”.
Lo scrive in una nota il primo cittadino della città del muretto, Roberto Avogadro che riferisce: “Non vogliamo qui generalizzare ma abbiamo già più volte sostenuto che la legalità va salvaguardata ad ogni livello, evidentemente qualcuno nella stanza dei bottoni, non la pensa come noi e continua a chiudere, non uno, ma tutte e due gli occhi, lasciandoci da soli con le nostre scarse forze disponibili a contrastare la piaga dell’abusivismo commerciale autentico terreno di coltura per reati maggiori, più gravi è più ignobili come quello dell’altra notte, per non parlare dello spaccio e dei furti. Figuriamoci che nel mese di agosto abbiamo dovuto chiedere alle associazioni di commercianti di pagarci dei ‘vigilantes’ per tenere il territorio cittadino un po’ più sotto controllo”.
“Ma dove si è mai visto che lo Stato debba delegare una sua funzione primaria, com’è la sicurezza, alla buona volontà dei privati. E’ giunto il momento che ognuno si assuma le sue responsabilità e non si nasconda dietro la carenza di organico, il buonismo e altri alibi.
Noi come Comune di Alassio, nonostante il poco tempo che abbiamo avuto per organizzarci in vista di questa estate, ci siamo messi in prima fila in questa sfida e chiediamo a tutti di essere al nostro fianco, già da questo autunno, per arrivare all’estate 2012, pronti a contrastare questo fenomeno già al mattino all’arrivo del treno.
Naturalmente tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla ragazza coinvolta in questo grave episodio” conclude Avogadro.
Noi come Comune di Alassio, nonostante il poco tempo che abbiamo avuto per organizzarci in vista di questa estate, ci siamo messi in prima fila in questa sfida e chiediamo a tutti di essere al nostro fianco, già da questo autunno, per arrivare all’estate 2012, pronti a contrastare questo fenomeno già al mattino all’arrivo del treno.
Naturalmente tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla ragazza coinvolta in questo grave episodio” conclude Avogadro.
Da www.Ivg.it del 04 Settembre 2011
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