sabato 15 ottobre 2011

Alassio - Vendita Rsa - Avogadro: “Sì solo a certe condizioni: ne deve essere realizzata una ex novo”


 

Roberto Avogadro, sindaco di Alassio


Alassio - “L’amministrazione di Alassio ha seguito con preoccupazione e attenzione i movimenti dell’Asl intorno alla Rsa e, a differenza di altri, ha evitato di starnazzare, cercando di affrontare la problematica in maniera concreta e utile per la città”. 
Così il sindaco della città del Muretto Roberto Avogadro interviene sull’argomento Rsa sul quale, nelle scorse settimane, si era espresso anche Marco Melgrati
L’idea dell’attuale primo cittadino è che ad Alassio venga realizzata una nuova struttura che sostituisca quella che vuole essere dismessa e venduta.
E’ evidente che in situazioni come questa chi usa gli strumenti del populismo raccoglie facili consensi che poi in realtà non portano da nessuna parte, per questo l’approccio che noi abbiamo scelto è stato quello della serietà, lasciamo che siano gli altri ad incatenarsi, noi vogliamo portare ad Alassio cose concrete. Per questo, vista l’assoluta volontà dell’Asl di mettere in vendita gli edifici dell’ex Val d’Olivo, abbiamo intavolato trattative con il presidente Burlando e il direttore dell’Asl Savonese Neirotti per fissare quali siano i paletti a cui l’azienda sanitaria debba attenersi se vuole dismettere l’Rsa di Alassioprecisa Avogadro.
“La mia amministrazione chiede che venga realizzata ex novo una Rsa nelle vicinanze della nuova casa di riposo di Costa Lupara che, pur esternalizzata nella gestione, garantisca un numero di posti letto intorno alle 20 unità.  
Che nello stesso edificio trovi posto il centro diurno per anziani, il così detto ‘Asilo del Nonno. Che venga garantito il servizio di dialisi turistica’. 
Che vengano passati al Comune i locali di proprietà Asl in via Mazzini. A queste condizioni l’amministrazione potrebbe non mettersi di traverso alle intenzioni dell’Asl di fare cassa con gli edifici dell’attuale Rsa” aggiunge il sindaco.
L’alternativa sarebbe quella di una contrapposizione a muso duro, cosa a cui siamo anche pronti, non dimentichiamoci che ero stato io assieme al pool di avvocati alassini guidati da Claudio Bottelli a portare l’Asl in giudizio per i beni dell’ex ospedale Paccini, ma sarebbe utile alla città di Alassio? Non perdiamo di vista il fatto che quegli edifici non sono comunali e i nuovi lo diventerebbero
Sarebbe utile rischiare di perdere l’Rsa senza avere contropartite? Noi in questo frangente riteniamo di no, pensiamo che sia indispensabile ottenere il massimo dalla trattativa e continuare ad avere questi servizi anche se in una nuova collocazione
Comunque anche se la volontà dell’Asl è chiara la trattativa è solo all’inizio e io, con l’assessore Zavaroni e l’assessore Bogliolo, metteremo in campo tutta la nostra determinazione per portare ad Alassio il massimo possibile” conclude Avogadro.


Da www.Ivg.it  del 15 Ottobre 2011

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