Marco Melgrati consigliere regionale in quota pdl
Alassio - “Vista la sua permanente
latitanza negli uffici dell’Assessorato al Turismo, ho già scritto una
lettera alla RAI per segnalare l’assessore Agostini alla Trasmissione
“Chi l’ha visto…”.
Usa l’ironia Marco Melgrati, consigliere regionale
del Pdl ed esponente della minoranza ad Alassio nel ribattere alle
affermazioni dell’assessore Rinaldo Agostini, che ha disertato
l’appuntamento del Matching.
“Questo convegno è stato una pietra miliare per l’attuazione di un
nuovo strumento operativo, appunto il D.M.O. – Destination Management
Organization, centro operativo formato da Provincia e Camera di
Commercio che coordinerà le imprese private per promuovere e
commercializzare l’offerta turistica – è una rivoluzione culturale: il
fatto che i liguri si vendano insieme e non più polverizzati sui vari
mercati.
Ci sarà invece un unico soggetto che vende tutto il territorio.
Si potrà prenotare un albergo e fare biglietti per le diverse
attrazioni che si possono trovare in provincia di Savona attraverso lo
stesso operatore.
Una rivoluzione che i nostri clienti aspettano.
Una rivoluzione che i nostri clienti aspettano.
E meno male che i
Sindaci, gli Assessori, gli operatori, le Istituzioni presenti invece lo
hanno capito, e molto bene… . Per non parlare della customer satisfaction,
iniziativa nata con il convegno dell’anno scorso, che ha dato i suoi
risultati e su quelli si può oggi programmare il futuro” afferma
Melgrati.
“L’unico infastidito è sembrato l’assessore regionale al Turismo
Berlangieri, ma solo perché si è visto scavalcato nei tempi e
nell’iniziativa da Provincia di Savona e Camera di Commercio, quindi
dagli imprenditori… . Ma d’altronde, è un assessore senza portafoglio (e
anche senza peso politico), perché in Regione Liguria il turismo e le
attività imprenditoriali connesse sono la cenerentola nelle attenzioni
della giunta regionale e del suo bilancio”.
“Il rag. Agostini, quale consigliere comunale eletto con il Pdl, era
presidente della commissione turismo della città di Alassio. Ci mostri i
documenti che almeno una, dico una, volta abbia contestato le
manifestazioni turistiche di Alassio che ha citato. Sempre consenziente,
anzi entusiasticamente consenziente, compresa la famosa decisione
sull’acquisizione della statua di Totò…” aggiunge l’esponente del Pdl.
“Stupisce anche la sua grande incapacità nel fare i conti dove, sulle
manifestazioni degli altri falsa le cifre ma si ricorda molto bene di
aggiungere iva, siae, fornitura di energia elettrica e locandine ecc.
tutte spese che dimentica, nel momento in cui gli eventi li organizza
lui.
E' per questo che le mie cifre non gli tornano.
Vorrei anche
ricordare che gli eventi riferiti al periodo della campagna elettorale
sono stati organizzati anche negli anni precedenti senza incidere in
alcun modo sul patto di stabilità, ma Agostini, pur facendo parte della
maggioranza, si trovava probabilmente anche allora su un altro pianeta
dal quale non ha ancora fatto ritorno… .
In attesa dell’ arrivo di
fantomatici canadesi e americani promessi da Agostini auspichiamo che la
Città torni ad essere centro propulsore di iniziative ed eventi per i
giovani, le famiglie e i più piccoli come lo è stata in questi ultimi
anni…” conclude Melgrati.
Da www.Ivg.it del 14 Ottobre 2011
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