Volante della Polizia di Stato durante controlli sulla via Aurelia tra Alassio e Albenga
Alassio. Dieci giovani, tra cui 8 minorenni, denunciati in stato di libertà. E’ questo il bilancio dell’attività svolta dagli uomini del Commissariato di Alassio per fare luce sulla rissa che la notte del 21 agosto scorso aveva animato le vie del centro alassino, non lontano dalla discoteca “U’ brecche“.
“Alle ore 00.15 a.m. del 21 agosto la pattuglia della Squadra Volante
interviene, a seguito di chiamata su linea 113, per una animata lite
nella via Dante, nel tratto compreso tra la suddetta discoteca e il
vicino pub ‘Victorian Pub’ – spiega il dirigente del commissariato
alassino Saverio Aricò -. Sul posto si verifica subito la presenza di
due ragazzi feriti, verosimilmente coinvolti nella lite, entrambi
visitati al pronto soccorso di Albenga e dimessi con prognosi
rispettivamente di 8 e 10 giorni”.
I due avevano riferito che, mentre si spostavano da un locale
all’altro, avevano avuto una lite con un altro ragazzo,
probabilmente turista. Immediati accertamenti svolti dagli operatori
della Squadra Volante avevano chiarito che si trattava di un ragazzo
minorenne residente fuori Regione. “Gli operatori a quel punto, appreso
che presso la Passeggiata Grollero si trovava un gruppetto di ragazzi,
amici dei due feriti, che sono in cerca dell’aggressore per una sorta di
‘vendetta’, si erano portati in quella zona e avevano identificato tre
giovani, tutti minorenni. Oltre ai tre identificati, il gruppo è formato
da altri 4-5 ragazzi, i quali pero’ si erano dileguati prima
dell’arrivo della ‘Volante’ ” spiega Aricò.
I poliziotti in quella fase si erano preoccupati di dissuadere i
giovanissimi dal cercare di vendicarsi per quanto successo agli amici.
Grazie anche al genitore di uno dei ragazzi coinvolti gli agenti erano
poi riusciti ad identificare uno dei ragazzi coinvolti indicato dal
gruppo di amici come l’autore dell’aggressione. Quest’ultimo era stato
raggiunto in via Rangè ed aveva spiegato che era intervenuto in difesa
di un suo amico che gli aveva chiesto aiuto dicendo di essere inseguito
da alcuni ragazzi che volevano picchiarlo. Da lì la lite.
“Appare da subito chiaro che la lite scoppia per motivi futili,
riconducibili a rancori pregressi scaturiti da sciocche contrapposizioni
tra ragazzi ‘del posto’ e ‘turisti’, avvenute verosimilmente dopo un
abbondante uso si sostanze alcoliche. È accertato in maniera
inequivocabile che non si tratta di una qualsiasi forma organizzata di
‘gang giovanili’. Serrate indagini, condotte anche con la collaborazione
di altri Uffici della Polizia di Stato, interessati dal Commissariato
P.S. di Alassio, in quanto alcuni dei ragazzi coinvolti sono residenti
fuori Regione, hanno permesso di acclarare che la rissa mai ha visto
coinvolti altri ragazzi, oltre quelli indagati in stato di libertà”
precisa Aricò.
“Comunque la maggior parte dei ragazzi coinvolti sono stati
prontamente raggiunti, dissuasi e diffidati dal tenere ulteriori
comportamenti violenti. Fin dai primi giorni successivi alla rissa è
iniziata una articolata attività di polizia giudiziaria, protrattasi per
alcuni mesi, nel corso della quale dopo aver sentito tutti i ragazzi
coinvolti, alcuni testimoni presenti ai fatti, e compiuto alcuni
riscontri atti a sostenere le intuizioni del personale operante, il
personale è addivenuto alla denuncia in stato di libertà alla Procura
della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Genova di 8 ragazzi
minorenni e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona
di 2 persone appena maggiorenni. L’attività della Polizia di Stato ha
permesso di fare piena luce su uno degli episodi incresciosi dell’estate
alassina che ha turbato le spensierate vacanze di molti turisti e la
quiete di alcuni residenti” conlcude il dirigente del commissariato
alassino.
Da www.Ivg.it del 19 Novembre 2011
Da www.Ivg.it del 19 Novembre 2011
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