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mercoledì 14 dicembre 2011

Alassio - E' morto anche il Natale dei bambini…annullate la festa e le recite natalizie al palazzetto dello Sport per i bambini

 

 Marco Melgrati, consigliere regionale del pdl


... delle scuole materne elementari e medie.

Annullata dall’amministrazione comunale di Alassio la festa e le recite natalizie al palazzetto dello Sport per i bambini delle scuole materne elementari e medie. La scusa è sempre la stessa: mancano i soldi…ma i soldi non sono mancati per accettare il dono di in abete da parte di un privato elettore (al quale evidentemente dava fastidio) in zona Fenarina, con tanto di intervento per sradicarlo e ripiantarlo, e aggiustare il tutto…quanto sarà costato? Più o meno del prezzo dello stesso abete comprato sul mercato libero? E invece del Galletto questo Natale i bambini dovranno accontentarsi di un bel segnalibro !!!
Dopo aver chiesto scusa per le sciocche frasi per l’attitudine allo spaccio della città ingauna, Avogadro scrive: "Basta anche al dualismo con Melgrati: “Non esiste, perché in realtà c'e semplicemente un continuo monologo di Melgrati all'affannosa ricerca di visibilità senza che da parte mia ci sia mai alcuna ribattuta, anche perché sicuramente il mio interlocutore non e' lui ma Alassio e gli alassini che mi hanno dato fiducia e ai quali devo rapportarmi quindi ribadisco in questa occasione che, come non c'è mai stata, ancor meno ci sarà un antagonismo dialettico tra me e Melgrati che si è fisiologicamente concluso il giorno stesso in cui io ho vinto le elezioni e lui le ha perse” conclude Avogadro"
Premesso che anche i miei interlocutori sono gli Alassini, e che il sindaco Avogadro si dimentica troppo spesso che non è stato eletto dalla maggioranza degli Alassini, ma solo dal 36%, mentre invece quando sono stato eletto io ho avuto il 70%, quando segnalo delle anomalie, delle stupidaggini, degli sprechi, delle decisioni dettate dal livore e non dal comune senso del bene della città, lo faccio con spirito di servizio…e se Avogadro non mi risponde, è solo perché sa di avere torto, e non può e non vuole confrontarsi democraticamente…non si spiegherebbe diversamente, per esempio, la rimozione della statua di Totò, o la bocciatura del centro per Disabili proposto da mio padre a Solva, o la eliminazione della trasmissione su TeleImperia del Consiglio Comunale, per paura che si sappia troppo di quanto succede in Comune…non è certo sintomo di democrazia…
Comunque si dimentica anche che non ero io il Suo antagonista, quindi io non ho perso, anzi…sono stato il primo degli eletti di una lista che non ha vinto…gli ricordo che sono Consigliere Regionale, che è ben più importante, primo e unico nella storia di Alassio da quando esiste la Regione, votato da 1850 cittadini di Alassio, da solo quasi quanti hanno votato la Sua lista alle ultime elezioni…
E se Avogadro fosse umile, ma non lo è, dopo il flop di prenotazione di una stagione teatrale di basso profilo, che costerà al Comune oltre 100.000 euro, potrebbe decidere di annullarla, visto lo scarso interesse dei cittadini a pieces non di richiamo, e investire questi denari in promozione turistica, come promesso in campagna elettorale, e iniziative per i bambini, come le feste natalizie…
Non credo di essere come il Grillo Parlante, e se intervengo, è solo perché nel mio ufficio c’è una continua processione di cittadini scontenti, che vengono a sfogarsi chiamandomi ancora Sindaco, anche se Sindaco non sono più…è forse il sintomo di scarso carisma e rispetto del Sindaco attuale? Se Avogadro mantenesse solo una minima parte di quello che ha promesso in campagna elettorale, io mi tacerei, ma tutti sappiamo e Lui per primo sa, che non può perché ha solo venduto del gran fumo!!! Invece di dannarsi contro gli articoli denigratori su Alassio dovrebbe fare il “mea culpa” e ripensare a quello che scriveva Lui contro Alassio e l’Amministrazione precedente, con false accuse e sputtanamenti vari…adesso si lamenta???

Marco Melgrati Consigliere Regionale Gruppo P.d.L.

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