Marco Melgrati - Consigliere regionale, provinciale, comunale in quota PdL
Alassio - E’ polemica tra il primo cittadino di
Alassio, Roberto Avogadro e il consigliere regionale Pdl, Marco Melgrati
in merito alla vicenda secondo cui il comune non avrebbe rinnovato il
contratto a due geometri, condannati in primo grado per abuso d’ufficio
in relazione ai lavori di ristrutturazione dell’hotel Ideale.
“La dichiarazione di Avogadro appare come gravemente giustizialista,
degna di un Di Pietro prima maniera”. Lo fa notare il consigliere
regionale del Pdl Marco Melgrati. Avogadro infatti avrebbe dichiarato
che “abbiamo deciso di non rinnovare il contratto di collaborazione per
una questione di trasparenza e di chiarezza in una materia quanto mai
controversa e delicata come quella dei condoni edilizi e per tutelare
l’immagine del Comune che con la nostra amministrazione ha sempre
improntato ogni sua azione al massimo rispetto delle regole. Questa
sentenza di condanna fa venire meno qualsiasi rapporto di fiducia con
questi professionisti. Sebbene si tratti di una condanna in primo grado,
non potevamo far passare sotto silenzio una cosa del genere”.
“Il prendere – commenta Melgrati – decisioni traumatiche nei
confronti di questi due professionisti, alla luce della sola sentenza di
primo grado, oltre che contrario alla Legge Italiana, che vede un
imputato innocente fino alla sentenza di terzo grado di giudizio,
dimostra un sentimento giustizialista e forcaiolo da parte di Avogadro”.
“E se venissero assolti in appello?
Non si ricorda anche il
professionista in lista con lui condannato in Primo Grado, che si è
ritirato dalla competizione elettorale, ma che dopo soli 6 mesi, perché
sbatteva i piedi, gli è stato riservato un posto in un consiglio di
amministrazione di un ente di secondo grado.
Allora si fanno figli e
figliasti gli amici o i parenti possono essere condannati in primo
grado, gli altri invece no”, concludeMelgrati.
Da www.Ivg.it del 08 Febbraio 2012
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