Consigliere Marco Melgrati |
Consigliere Fabio Lucchini |
Melgrati: le Regole vengono dopo gli “affari”
intervenga la Magistratura
Prendiamo atto che il RISPETTO DELLE REGOLE
ha una scadenza temporale; infatti sono passati pochi mesi dalla bufera
giudiziaria che ha colpito l’amministrazione Avogadro, per reati gravi
contestati ai sei indagati, tra i quali spicca l’ex Vicesindaco Luigi
Sibelli:
reati di cui agli artt: Art. 110 CP (Concorso
nel reato); Artt. 319 e 321 CP (Corruzione aggravata);
Art. 353/1° e 2° CP (Turbativa d'Asta); Art. 481 CP (Falso
ideologico del privato in atto pubblico); Art. 379 CP (Falso
ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico); Art. 19/6° Legge
241/90 ed s.m.i. (Falsità in atti amministrativi); Art. 44 DPR
380/2001 (Abuso edilizio); Art. 181/1° bis D.LGS 42/2004 (Violazione
vincoli paesistici ambientali).
E ora il sindaco Avogadro passa la spugna sopra
queste gravi accuse, sopra l’impegno preso in campagna elettorale,
che aveva portato, in extremis, alle dimissioni dalla lista A come
Alassio dell’ing. Canavese, reo di essere stato condannato in primo
grado per un presunto reato, cosa che
è capitata a tutti o quasi i professionisti che lavorano nell’edilizia.
Perché quello che valeva per Canavese ad aprile e
che valeva per Sibelli a maggio, all’indomani degli avvisi di garanzia sulla
querelle giudiziaria di photoshop e parentopoli, … oggi
non vale più? E’ finito anche il feeling (probabilmente a senso unico)
di Avogadro con la Magistratura? O gli interessi in gioco su
appalto della nettezza urbana e lavori pubblici (QUALI???)
sono così grandi da perdere ogni pudore e ogni legittima precauzione, e passare
sopra alle proprie dichiarazioni e professioni di fede?
L’ex e futuro vicesindaco Sibelli, che aveva
minacciato verbalmente nell’ufficio del geom. Tezel, in allora funzionario dell’Ufficio
Tecnico, l’allora consigliere di maggioranza Fabio Lucchini, al quale lo stesso
Tezel stava fornendo atti ufficiali, oggetto di una verifica da parte di
Lucchini, perché “ficcanasava” eccessivamente nelle pratiche
della amministrazione, specialmente quelle che allo stesso sembravano “poco
pulite” o almeno strane, ingiungendogli di farsi gli affari Suoi, e
che se aveva qualcosa da chiedere avrebbe dovuto chiederla appunto al Sibelli? E
perché Lucchini, che ha denunciato questo fare minaccioso del
vicesindaco Sibelli in una intervista televisiva a Tele Imperia, non
è stato mai sentito dalla Magistratura?
Perché la denuncia mia e di Lucchini che il
Sibelli,
fingendo di dare le dimissioni dalla maggioranza, e auto-sospendendosi dalla
Giunta, continuava a frequentare gli uffici del Comune e a occuparsi
delle pratiche comunque, come se niente fosse, è stata
ignorata dalla Magistratura?
E Franco Boggiano, data la Sua lunga esperienza
amministrativa, chiamato per salvare la “patria” e il bilancio, di cui nessuno
degli eletti in maggioranza ci capiva, e non essere completamente
ostaggio della dirigente, che cosa dirà di questa “trombatura”?
Forse
paga il suo interessamento circa le pratiche di rinnovo
dell’appalto dei parcheggi a pagamento; o l’ipotizzato rinnovo dell’affitto di
un bar che dovrà essere alienato, nonostante fosse stato inserito nella prima
deliberazione Consiliare n. 79 del 27.10.2011 relativa al Piano delle
Valorizzazioni e alienazioni immobiliari, e non nella seguente, la n. 86 del
24.11.2011, in cui è stato approvato il prospetto dove sono evidenziati i
cespiti oggetto di alienazione, così da far crollare il prezzo di
acquisto del bar? o sull’indennità di carica di Sindaco e assessori?
E il PD rimarrà in silenzio? E l’attuale vicesindaco, la dott.ssa
Zavaroni, ingoierà anche questo boccone amaro, dopo essere stata (come
sempre, destra o sinistra) campionessa delle preferenze?
O l’assessore
Agostini, a cui questo sindaco ha tarpato le ali, tagliando il bilancio del
Turismo e preferendo trovare i soldi per il verde piuttosto che per le
manifestazioni (e questa estate se ne sono accorti tutti!)?
E l’assessore
Nattero, a cui è stato chiuso il vivaio e lo ha dovuto leggere sui giornali? E
gli altri consiglieri, buoni per Avogadro solo per alzare la manina in
silenzio, e guai a contraddirlo?
Questa “amministrazione per caso”
sta dimostrando i suoi limiti, invisa ormai alla stragrande maggioranza dei
cittadini, e in città non si trova più una persona che dichiari
apertamente di averla votata, e comunque sono tutti pentiti;
Questa
amministrazione che subisce le bizze di un sindaco baffuto, umorale, testardo e
egocentrico, mai disponibile a condividere e a valutare con altri le “sue scelte”,
spostamento del mercato e pista ciclabile su tutte, come un “ducetto” di un
quartiere di periferia…ma si sa come finiscono i “ducetti”, grandi e piccoli,
anche quello di “Montalcino”…
Alassio 11 settembre 2012
Marco
Melgrati Consigliere Regionale P.d.L.
Fabio
Lucchini Consigliere Comunale P.d.L.
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