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giovedì 6 settembre 2012
Alassio - Marco Melgrati in qualità di “albergatore”: vergognoso attacco di Avogadro al Presidente degli Albergatori Angelo Galtieri incolpato di tenere in ostaggio la Sua Associazione e di strumentalizzarla per scopi personali.
Il consigliere regionale Marco Melgrati questa volta interviene in qualità di "albergatore" nella querelle tra il sindaco Avogadro e il presidente degli Albergatori Angelo Galtieri
Melgrati: Avogadro
ormai alle corde; ieri se la prende con i Carabinieri e i giornalisti, oggi con
gli albergatori…a chi toccherà domani?
E’ Alassio ad essere
ostaggio del Sindaco Avogadro che è stato votato solamente dal 36% della cittadinanza, e pensa di essere un ducetto, facendo
qualunque cosa gli saltain mente!!!
Dopo i vergognosi
attacchi del Sindaco di Alassio Roberto Avogadro al Presidente
dell’Associazione Albergatori di Alassio e Laigueglia, che parla, sentito il
Direttivo, a nome di 70 associati, sento il bisogno di intervenire non già come
Consigliere Regionale o Comunale, e neppure come semplice cittadino di Alassio,
ma come Albergatore iscritto alla Associazione (residence Hotel Principi di
Piemonte di Alassio), degnamente rappresentato dal Suo Presidente Angelo
Galtieri, sotto il tiro incrociato dell’arroganza e della cocciutaggine di
Avogadro solo per aver rappresentato il “comune sentire” degli operatori del
settore alberghiero, di cui ad Alassio Angelo Galtieri è il massimo
rappresentante pro-tempore. E mi stupirei se i miei colleghi albergatori non
fossero a Loro volta inferociti!!!
Vergognosa, fuori
luogo e arrogante la dichiarazione del Sindaco Roberto Avogadro, che ha
dichiarato: “l’ Associazione albergatori ‘ostaggio’ di un
presidente non all’altezza del ruolo”.
Sciocca
l’affermazione di Avogadro che definiscel’Associazione degli Albergatori ostaggio del Suo Presidente Angelo
Galtieri, che è stato eletto dagli associati alla unanimità, diversamente da
Avogadro, eletto “per caso” e
per il meccanismo della legge elettorale che non ammette ballottaggio sotto i
15.000 abitanti da una sparuta minoranza (il 36%) di Alassini, e dei suoi
elettori non trova ormai più traccia per tutta la città…provate a chiedere!!!
Quel Sindaco che aveva
promesso di essere vicino alle Associazioni, di ascoltarle e tutelarle…passata
la festa gabbato lo Santo!!! E’ la Città di Alassio ad essere ostaggio
di questo Sindaco, non l’Associazione
Albergatori ostaggio di Galtieri!!! E se un Presidente di categoria sindacale
fa gli interessi della stessa, vuol dire che sta lavorando bene!!!
Il fatto poi che il
Presidente Galtieri, che non ha bisogno di un avvocato difensore come me,ricopra anche il ruolo di Consigliere
Comunale di minoranza, non sposta il problema, anzi…il Sindaco dovrebbe avere
ancora maggior rispetto per il doppio ruolo di Galtieri, mai sino ad ora
sovrapposto…non definirlo“consigliere di minoranza trombato eccellente alle ultime elezioni”, dimostrando ancora una volta disprezzo per gli altri e
nessuna considerazione, se non per chi è “sicuro” che lo ha votato o è disposto
a fargli da zerbino, dimostrando di non essere il “Sindaco” di tutti, come
dovrebbe comunque essere dopo i veleni della campagna elettorale.
Perché non si
è presentato 6 anni fa contro di me? Perché aveva paura di
essere trombato a Sua volta!!!
D’altronde cosa ci si
può aspettare da un Sindaco “fuori dal Comune”…infatti, dopo aver guadagnato i soldi come senatore eletto
(con i resti) nel collegio in Provincia di Savona, è andato a investire i suoi
ricchi emolumenti parlamentari (che un poco, in teoria, sono anche nostri) in
Toscana, e oggi, trasferito come abitazione a Villanova, quindi decidendo ancora una volta di portare i soldi degli
Alassini fuori città.
Ma Avogadro non era quel Sindaco che in campagna
elettorale amava follemente questa città, tanto da volerla cambiare, mentre
oggi sceglie ancora una voltadi vivere
altrove?
Sarà mica un domicilio coatto???…lo stesso Sindaco che, sempre in campagna elettorale
invitava a non votare per Jan Casella proprio perché lo stesso
non era residente ad Alassio??? Chiediamoci perché
il Sindaco ha scelto di fuggire da Alassio…forse
per la paura di incontrare i suoi ex elettori giustamente inferociti dalle
scelte individuali arroganti, testarde e scellerate firmate Avogadro!!!
Pienamente d'accordo Marco,
RispondiEliminacomunque è meglio essere rappresentati da un trombato che da un fallito.
Fabio Cavassa