Jan Casella consigliere comunale di Opposizione rappresenta "Sinistra Alassina"
«L’ennesima polemica esplosa per la
pista ciclabile e lo spostamento del mercato ad Alassio evidenzia
sempre più come sia difficile poter affrontare una questione nel merito,
senza alzare inutili polveroni che distolgono l’attenzione dall’oggetto
della discussione. Mi pare illogico che anche in questa occasione il
Sindaco attacchi l’associazione degli albergatori alassini su scelte
rappresentative, e tralasci di confrontarsi sulle obiezioni fatte,
discutendone pregi e difetti». È quanto sostiene il consigliere comunale
di Sinistra Alassina Jan Casella.
«Sulla volontà del spostamento di
mercato, abbiamo già detto anzitempo la nostra. Se si vuole spostare già
oggi, l’unica zona adatta è Piazza Paccini, in quanto vi sarebbero i
vantaggi dello spostamento del mercato in centro, Corso Europa non è
Centro, non è comodo per un mercato e vi sarebbero forti disagi per le
strutture alberghiere».
Diverso il discorso sulle piste
ciclabili, che vede molti alassini contrari: «Noi siamo favorevoli alla
realizzazione di una pista ciclabile, lo abbiamo detto anche in campagna
elettorale, ma il progetto del comune – o almeno quel che ne abbiamo
visto – non sta in piedi. La questione è una soltanto: non si può fare
una pista ciclabile senza rivedere l’intera viabilità cittadina e
soprattutto senza l’incremento a monte dei posti auto. Per tale motivo
ci sentiamo di condividere un progetto come quello che l’architetto
Alessandro Meda, uno stimato professionista, insegnante al politecnico
di Milano, ha regalato al Comune. Un progetto che, rispetto alla prima
stesura, è stato ulteriormente perfezionato, prevedendo la
pedonalizzazione completa di Piazza San Francesco, Viale Marconi e Via
Dante.
In tale piano non è contemplata alcuna riduzione per i dehors,
anzi, le attività economiche presenti nella zona riceverebbero un
presumibile vantaggio da questa operazione, con una pista ciclabile a
doppio senso di marcia, oltretutto messa in sicurezza con accorgimenti
tecnici d’avanguardia. L’accesso alle suddette strade da parte di chi vi
possiede un garage sarebbe garantito tramite uso di telecomando, ma le
automobili potranno procedere solo a passo d’uomo.
Tale zona
diventerebbe anche la sede ideale del mercato settimanale. Nel progetto è
compreso inoltre un Centro Intermodale Merci, a monte, con
distribuzione capillare agli esercizi cittadini effettuata mediante
veicoli eco-sostenibili, mentre ogni parcheggio sarebbe fornito dei
servizi di bike-sharing e info-point. È anche previsto un percorso
alternativo di sicurezza in caso di blocco del traffico sull’Aurelia».
Insomma, secondo l’esponente della
Sinistra Alassina «si tratterebbe di una vera rivoluzione per la nostra
città, da fare ovviamente passo per passo e non tutto di un colpo.
Invito quindi il Sindaco Avogadro a ripensare alla sua iniziativa e a
non tirare ostinatamente avanti per la sua strada, ma ad aprirsi al
dialogo e al confronto, a discutere anche del progetto dell’architetto
Meda.
Alassio sarebbe caratterizzata da una viabilità alternativa, le
strade e le vie del centro verrebbero donate a turisti e cittadini, e la
qualità della vita e la bellezza della città migliorerebbero
esponenzialmente».
«Vi è la necessità di un confronto pubblico coi
cittadini sulla questione, si tratta di un cambiamento radicale che va
discusso con la cittadinanza. Il progetto del Comune ha il grande
difetto di non essere né sicuro né adatto, e, invece di essere un aiuto
alle attività economiche, potrebbe diventare un ostacolo, l’esatto
opposto di quello che vogliamo noi, facendoci correre il rischio che
un’idea di per sé buona e condivisibile venga abortita per sempre a
causa di scelte affrettate, “fretta” che a questo punto diventa
incomprensibile», conclude Casella.
Da Albengacorsara.it del 06 Settembre 2012
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