mercoledì 9 febbraio 2022
Italia - Beppe Grillo, il sospetto dietro il silenzio sul caso-Conte: una disastrosa questione di soldi
Il tribunale di Napoli ha scosso il già a pezzi Movimento 5 Stelle. I giudici hanno infatti stabilito che Giuseppe Conte
non può essere il leader grillino, annullando le due delibere con cui
si modificava lo statuto e si nominava l'ex premier alla guida dei
Cinque Stelle. Il motivo? Il quorum della votazione non sarebbe stato
raggiunto. Un colpo bassissimo al Movimento sferrato da più di un
centinaio di attivisti pentastellati che hanno contestato la legittimità
della leadership dell'avvocato. E così a Beppe Grillo è
toccato scendere in campo. "Le sentenze si rispettano - ha esordito il
garante -. Promuoverò un momento di confronto anche con Conte. Nel
frattempo, invito tutti a rimanere in silenzio e a non assumere
iniziative azzardate prima che ci sia condivisione sulla strada da
seguire".
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