mercoledì 14 ottobre 2009

Il Punteruolo Rosso: il killer spietato e silenzioso delle nostre belle palme: Alassio e Bordighera due città che stanno pagando un alto prezzo con l'abbattimento di molte piante secolari

Punteruolo rosso delle palme
Rhynchophorus ferrugineus
Il Punteruolo rosso delle palme, un coleottero scientificamente definito Rhynchophorus ferrugineus, è stato segnalato da qualche anno in Spagna e di recente anche in Sicilia, Campania, Puglia, Toscana e Liguria. Stando agli studi scientifici, una pianta colpita dal pericoloso coleottero è inevitabilmente compromessa.
foto: punteuolo rosso
Il Punteruolo Rosso in azione .


Le femmine depongono le uova sui piccioli delle foglie taglate o sullo stipite. Le voraci larve che ne fuoriescono si cibano dei tessuti vivi mentre scavano gallerie nell'ospite e una volta prossime ad impuparsi possono superare i 5 cm di lunghezza. Le palme attaccate emettono un essudato dai fori di penetrazione delle larve, le foglie si piegano e l'intera pianta inizia a collassare. Solo una volta che la pianta muore gli adulti delle generazioni successive si spostano in cerca di un altro esemplare da atttaccare, infatti l'intero ciclo biologico del parassita si svolge all'interno della palma ospite.
In Liguria
I tecnici dell'Servizio fitosanitario regionale della Liguria hanno operato un monitoraggio del territorio ligure per verificare la presenza del Punteruolo rosso con il posizionamento di trappole. Queste consistono in un secchiello rosso riempito per un terzo d'acqua posto in prossimità di una discreta presenza di esemplari di Phoenix Spp. (palme comuni) con all'interno il feromone (ormone sessuale) per attirare eventuali adulti. I comuni interessati sono: Ventimiglia, Bordighera, Sanremo, Imperia, Alassio, Finale Ligure, Varazze, Arenzano, Genova, Sestri Levante, Moneglia, La Spezia.
L'infestazione si è manifestata a Bordighera e ad Alassio. Il comune di Bordighera ha emesso un'ordinanza sindacale mentre il Ministero dell'agricoltura ha emesso il decreto di lotta obbligatoria (in allegato). Quest'ultimo introduce la necessità di movimentare le palme solo dopo due anni di osservazioni trimestrali in vivaio da parte del Servizio fitosanitario regionale e dovranno essere accompagnate dal passaporto verde delle piante.
Il comune ha iniziato a incappucciare con reti antinsetto le piante limitrofe alle zone di ritrovamento dei parassiti. Ci si aspetta di ritrovare altre piante sintomatiche con l'avanzare della primavera. Il decreto di lotta obbligatoria impone di segnalare gli avvistamenti del parassita e di abbattere le piante infestate.


foto: effetti sulla palma

Qui sopra un'immagine di come viene rapidamente distrutta la base di un ramo di palma.


Contromisure dall'Europa
Il 25 maggio scorso è stata adottata, in ambito comunitario, la Decisione 2007/365/CE della Commissione che stabilisce misure d'emergenza per impedire l'introduzione e la diffusione nella Comunità di Rhynchophorus ferrugineus, il Punteruolo rosso delle palme. Sulla base di tale decisione le piante di numerose specie appartenenti alla famiglia Palmae, originarie sia di Paesi Terzi sia di Stati membri, potranno essere trasportate da un paese all'altro con fortissime limitazioni e dopo determinati periodi di quarantena. Nel caso d'importazione da Paesi terzi le palme potranno essere importate solo se:
  • provengono da Stati in cui non si conoscono manifestazioni di questo parassita
  • sono coltivate in luoghi di produzione riconosciuti indenni, conformemente alle norme internazionali per le misure fitosanitarie, dal Servizio nazionale per la protezione dei vegetali del Paese di origine
  • per almeno un anno prima della loro esportazione, sono state coltivate in un luogo di produzione registrato e controllato dal Servizio nazionale per la protezione dei vegetali del Paese di origine, nel quale le piante stesse sono state oggetto di misure per la loro protezione totale dalla contaminazione dell'insetto.
Le piante originarie della Comunità europea, o importate da Paesi terzi in base ai criteri sopra illustrati, potranno essere spostate all'interno della Comunità solo se provviste del passaporto delle piante e se:
  • provengono da uno Stato membro o da un Paese terzo in cui non si conoscono manifestazioni del Punteruolo rosso
  • sono state coltivate in luoghi di produzione riconosciuti indenni, conformemente alle norme internazionali per le misure fitosanitarie, dal Servizio ufficiale responsabile di uno Stato membro o dal Servizio nazionale per la protezione dei vegetali di un Paese terzo
  • per almeno due anni prima del loro spostamento, sono state coltivate in un luogo di produzione, controllato dal Servizio ufficiale responsabile di uno Stato membro, nel quale le piante stesse sono state oggetto di misure per la loro protezione totale dalla contaminazione dell'insetto.
La Decisione stabilisce, inoltre, che i Servizi ufficiali responsabili di ciascun Stato membro devono monitorare il proprio territorio per individuare eventuali focolai di contaminazione e, nel caso, evidenziare le zone dove sia accertata la presenza dell'insetto.

Approfondimenti:
  • Decreto ministeriale del 9 novembre 2007
    Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus (Olivier).
Recepimento decisione della Commissione 2007/365/CE

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