Il dott. Alessio Saso - consigliere regionale del PDL
"L'unica scelta possibile è quella di abrogare la legge ripensandola con maggiore raziocinio. I parchi sono sicuramente una risorsa, ma bisogna che tutti ne abbiano ben chiari vantaggi e limiti".
“Credo che allo stato delle cose sia necessario prendere rapidamente decisioni chiare e nette che non lascino alcuno spazio ad ulteriori futuri imprevisti – ha detto il Consigliere Regionale PDL, ex Vice Sindaco di Imperia Alessio Saso in merito al Parco delle Alpi Liguri - La sentenza della Corte Costituzionale, peraltro, facilmente prevedibile a tal punto che, quando venne votata l’approvazione del parco, pensai, opportunamente, di astenermi, ha messo in serie difficoltà le tante amministrazioni comunali che decisero di aderire al parco. Credo sia, perlomeno, rischioso procedere solo con una modifica alla legge istitutiva, prevedendo l’esclusione delle aree protette di preparco, in quanto sarebbe un escamotage che, con ogni probabilità, potrebbe non funzionare. Il rischio grave è quello che, modificata la legge, ci si trovi di fronte ad una nuova impugnazione di fronte alla Corte Costituzionale, che finirebbe per ribadire, in buona sostanza, che i benefici sono, di fatto, connessi con l’accettazione dei vincoli esistenti nelle zone parco. Vogliamo correre nuovamente questo rischio? A questo punto l’unica scelta possibile è quella di abrogare la legge ripensandola con maggiore raziocinio. I parchi sono sicuramente una risorsa, ma bisogna che tutti ne abbiano ben chiari vantaggi e limiti. Invito anche l’Amministrazione Regionale a non mettere la testa sotto la sabbia, ad accorciare i tempi, ad assumere provvedimenti di urgenza e, soprattutto, a comunicare tempestivamente al nostro territorio le risoluzioni adottate, nonché le situazioni giuridiche realmente vigenti”.
di Ma. Gu.
di Ma. Gu.
Da www.Riviera24.it del 09 Novembre 2009
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