Ma il questore Grillo e il colonnello Garau replicano: «I nostri dati mostrano il contrario»
Ordine pubblico e sicurezza: la provincia di Savona, secondo le statistiche de «Il Sole 24 ore», è fra le peggiori in Italia: novantottesima (lo scorso anno era novantacinquesima), preceduta soltanto da Firenze, Roma, Bologna, Milano, Genova, Torino, aree metropolitane cioè da sempre vulnerabili per quel che riguarda la criminalità. Restando alle province liguri: sta meglio Imperia che guadagna posizioni (era settantatreesima lo scorso anno, mentre ora è sessantacinquesima) mentre La Spezia è crollata dal settantaseiesimo posto all’attuale ottantaseiesimo. In generale, invece, Belluno, Oristano e Sondrio sono le prime tre province più tranquille dal punto di vista della malavita.
Ma davvero nel Savonese c’è un problema di sicurezza? Hanno ragione le statistiche de «Il Sole 24 Ore». Il questore, Vittorino Grillo, e il comandante provinciale dei carabinieri, Giovanni Garau, non la pensano allo stesso modo, forti delle statistiche sull’andamento di furti, rapine, truffe e sulla delinquenza in generale, che mostrano dati ben diversi.
«Bisogna vedere che tipo di paramenti - osserva il questore Grillo - sono stati presi in considerazione in questa indagine de ‘’Il sole 24 Ore’’. Io sono arrivato da pochi mesi a Savona e posso dire innanzitutto che la sicurezza non mi sembra proprio peggiorata rispetto a un anno fa e poi che c’è un forte controllo del territorio da parte nostra e dei carabinieri che ha attenuato la percezione di insicurezza dei cittadini».
Il comandante provinciale dell’Arma, Giovanni Garau, è dello stesso parere: «I dati che sono in nostro possesso e che illestreremo fra qualche giorno, dicono decisamente il contrario. Sono calati furti e rapine, ci sono stati più arresti, la situazione in provincia di Savona è sul livello di quella dello scorso anno quando già si era registrato un calo notevole di episodi di criminalità».[C. V.]
Da www.laStampa.it del 20 Dicembre 2009
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