sabato 30 gennaio 2010

BORDIGHERA - Teatro: Moni Ovadia e il suo “Registro dei peccati”

 
Moni Ovadia, eclettico attore teatrale, regista, cantante e compositore, 
è di scena al Palazzo del Parco di Bordighera con un reading di grande effetto.  
 
Questa sera, a Bordighera, il grande artista presenta 
una fiaba: conduce per mano lo spettatore verso 
un mondo straordinario senza odi
 
Un grande protagonista della scena teatrale italiana sale sul palcoscenico del Palazzo del parco, questa sera, per la seconda edizione della stagione «Teatri del Ponente ligure». 
Alle 21, salirà sul palcoscenico Moni Ovadia, il poeta e narratore della cultura cattolica e Yiddish per eccellenza. 
Proporrà una sua opera, «Il registro dei peccati». Spiegano gli organizzatori della rassegna: «Si tratta di una rapsodia lieve per racconti, melopee, narrazioni e storielle, che si addentra in un mondo straordinario». Un «recital-reading sul mondo khassidico».
Moni Ovadia conduce per mano lo spettatore verso un mondo fuori dal comune. Continuano dai «Teatri del Ponente ligure»: «E’ stato estirpato dal nostro paesaggio umano e spirituale dalla brutalità dell’odio, ma ci parla e ci ammaestra anche dalla sua assenza attraverso un’energia che pulsa in chi la sa ascoltare ed accogliere perché sente di potere costruire in sé, per sé e per l’altro, un essere umano migliore, più degno e più consapevole del proprio statuto spirituale. 
Il grande teologo cattolico Teillard de Chardin ha scritto: “Noi non siamo esseri materiali che vivono un’esperienza spirituale, noi siamo esseri spirituali che fanno un’esperienza materiale”» .
 
Daniela Borghi
 
Da ww.LaStampa.it  del 30 Gennaio 2010

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