mercoledì 24 febbraio 2010

Alassio: nessuna libertà per don Luciano Massaferro

 Don Luciano Massaferro durante un impegno pastorale

Nessuna libertà per don Luciano Massaferro, il parroco di San Vincenzo e San Giovanni di Alassio, arrestato il 29 dicembre scorso dalla squadra mobile della questura di Savona. Il sacerdote, responsabile anche degli insegnanti di religione per la diocesi di Albenga/Imperia, resta rinchiuso in carcere a Sanremo. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Emilio Fois che ha depositato oggi il provvedimento. A lui si erano rivolti i suoi avvocati difensori Alessandro Chirivì e Mauro Ronco. Nei confronti del prete arrestato per presunte violenze nei confronti di una sua chierichetta sussisterebbero insomma gravi indizi di colpevolezzache al momento non gli consentirebbero di uscire dal penitenziario.

"Non sapevo della decisione del giudice. Gli organi di stampa sono sempre più informati degli avvocati e ciò mi stupisce. Sono stato oggi in carcere a trovare don Luciano a Sanremo- ha raccontato il suo avvocato Alessandro Chirivì - Il mio cliente continua a pregare nella speranza che tutta la verità possa venire a galla. Come sempre l'ho trovato molto provato. E' rinchiuso in una cella che può ospitare sino a nove persone, ma attualmente è occupata da sei detenuti".

Don Massaferro, attualmente sottoposto a perizia psichiatrica, si è sempre professato innocente nonostante le prove d'accusa raccolte durante le indagini condotte nei mesi precedenti all'arresto dalla squadra mobile della questura di Savona. Dopo un primo periodo di detenzione a Chiavari, il sacerdote e' stato poi trasferito nel carcere di Valle Armea a Sanremo.


Da www.Savonanews.it  del 24 Febbraio 2010

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