Il consigliere regionale Marco Melgrati, spara a zero su alcune alienazioni di beni
appartenenti al Comune, approvate nell'ultimo Consiglio.
... non abbiamo certo fatto la transazione con l’A.S.L. per vendere queste proprietà;
VERGOGNA!!!
Ieri
sera in Consiglio Comunale è stata proposta e approvata da questa
maggioranza di Sinistra di Alassio la alienazione di un immobile che
deriva dalla transazione con l’A.S.L. iniziata proprio dal Sindaco
Avogadro e portata avanti e conclusa dal Sindaco Melgrati con il
determinante supporto del pool di avvocati di Alassio, in un primo tempo
a titolo gratuito, e in particolare dell’avv.to Bottelli, che ha
assistito il Sindaco Melgrati nella trattativa finale e nella firma
dell’accordo.
Questo alloggio, in via Robutti, strappato in
extremis all’A.s.l. dal Sindaco Melgrati, fa parte di quelle donazioni
che alcuni munifici donatori avevano lasciato in dote all’Ospedale di
Alassio, in allora di proprietà del Comune. E l’unico motivo che aveva
spinto il Sindaco Melgrati ad accettare la proposta dell’A.s.l. era che i
soldi derivati dalle vendite delle proprietà che rimanevano in capo
all’A.s.l. sarebbero serviti a finanziare il nuovo ospedale di Albenga,
costruito a costo zero per la Regione, e oggi anche questo a rischio di chiusura, nonostante le eccellenze del personale medico e paramedico dei reparti che lo compongono.
E’
stata una trattativa estenuante, unica in Italia, con il rinvio prima
alla Corte Costituzionale e poi al Tribunale Ordinario, dove il Comune
di Alassio, come transazione, si è visto riconoscere proprietà pari a
circa il 33/35% del totale del valore degli immobili.
Proprietà che
comprendono, oggi in capo al Comune di Alassio, oltre a questo alloggio,
i locali al piano terreno di via Robutti, ex ristorante Excelsior, per i
quali l’amministrazione di centro destra guidata da Melgrati aveva già
previsto un progetto per il nuovo centro per anziani, la sede di un ufficio Informagiovani e la sede della scuola di musica Don Bosco.
Ora, chiuse le porte alla Scuola di Musica, che ha “dovuto” trasferirsi
ad Alberga, dove una amministrazione più illuminata ha trovato gli
spazi per questa importante scuola, classificandola come risorsa per la
città, e non come un problema, del centro per anziani e
dell’Informagiovani non se ne parla più; però si vuol vendere
l’alloggio, peraltro occupato da un funzionario dello Stato per altri
quattro anni di contratto, rinnovato automaticamente sotto questa
amministrazione, per fare cassa per il Comune.
Complimenti… mentre
si chiude definitivamente l’Ospedale di Alassio, e il Sindaco e la
Giunta passano sotto silenzio questa chiusura, e avvalleranno il cambio
di destinazione d’uso in alloggi di lusso voluto dalla Regione per fare
cassa per una A.s.l. che ha accumulato un debito spaventoso, il Sindaco
Avogadro vende un pezzo pregiato derivato dalla transazione… i munifici donatori si rivolteranno nella tomba, pensando
che quello che avevano lasciato per migliorare la sanità della città di
Alassio, servirà agli scopi elettorali di questa amministrazione, che
non è capace di far quadrare i conti, ma che aumenta lo stipendio al
segretario e promuove due o tre dipendenti al ruolo apicale, attribuendo
Loro una posizione organizzativa inesistente, con il conseguente
aumento di stipendi, per chissà quali inconfessabili motivi !!!
Marco Melgrati - Consigliere Regionale
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