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domenica 27 novembre 2011

Alassio - Cause al Tar dopo 27 anni il Comune paga 46 mila euro

Savona– In questa puntata alcuni atti pubblicati all'Albo Pretorio online del Comune di Alassio.




 Comune di ALASSIO 

Ricorsi al TAR anni 1984-1985-1986
dichiarati improcedibili

Incarichi assegnati dal Comune 
all'Avv. Angelo Luciano Germano


Euro 46.413,59 richieste dal figlio erede 
Avv. Giuliano Germano




L'Amministrazione Comunale, negli anni 1984, 1985 e 1986, aveva assegnato all'Avv. Angelo Luciano Germano incarichi per costituzione in giudizio nanti il TAR Liguria, promossi da:
 1- Signora Borelli Maria Francesca (R.G.R. 1413/85), rappresentata e
   difesa dagli avvocati Giovanni Gerbi, Emanuele Ottonello, oggetto del
   ricorso: Annullamento diffida a demolire.
2 - Signor Morteo Carlo (R.G.R. 1465/85), rappresentato e difeso dagli
   avvocati Claudio Bottelli, Angelo Trastullo, oggetto del ricorso:
   Annullamento diffida di demolizione.
3 - Signori Laureri Paolo e Longo Donatella (R.G.R. 1162/86), 
   rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Gerbi, Angelo Preve,
   oggetto del ricorso: Annullamento ingiunzione di demolizione.
4 - Signori Pischedda Pietro e Giuggia Piera (R.G.R. 724/86), 
   rappresentati dagli avvocati Giovanni Gerbi, Giuggia Piera, oggetto del 
   ricorso: Annullamento ingiunzione di demolizione veranda.
5 - Signora Schivo Graziella (R.G.R. 1722/84), rappresentata e difesa dagli
    avvocati Giovanni Gerbi, Angelo Preve, oggetto del ricorso:
    Annullamento ordinanza di sospensione.
6 - Signora Marino Maria (R.G.R. 109/85), rappresentata e difesa dagli
   avvocati Giovanni Gerbi, Emanuele Ottonello, oggetto del ricorso:
   Annullamento provvedimento di diffida a demolire alloggio.
7 - Signora Romano Maria Teresa (R.G.R. 1241/84), rappresentata e difesa
   dall'avv. Giancarlo Moretti, oggetto del ricorso:
   Annullamento diffida a demolire opere edilizie.
8 - Signor Piccinini Sergio (R.G.R. 1651/84), rappresentato e difeso dagli 
  avvocati Giovanni Gerbi, Angelo Preve, oggetto del ricorso: Annullamento
   ordinanza di demolizione.
9 - Signor Basoni Giuseppe (R.G.R. 658/84), rappresentato e difeso dagli
    avvocati Giovanni Gerbi, Emanuele Ottonello, oggetto del ricorso:
    Annullamento diffida a demolire.
10 - Signora Panelli Luisa (R.G.R. 659/84), rappresentata e difesa dagli
     avvocati Giovanni Gerbi, Emanuele Ottonello, oggetto del ricorso:
     annullamento diffida a demolire opere in presunta difformità dalla
     concessione.
11 - Signora Savarino Jolanda (R.G.R. 1055/84), rappresentato e difeso
     dall'avv. Renzo Levati, oggetto del ricorso: Annullamento ordinanza diffida
     a demolire.
12 - Signor Schivo Domenico (R.G.R. 1722/84), rappresentata e difesa
     dagli  avvocati Giovanni Gerbi, Angelo Preve, oggetto del ricorso:
     Annullamento ordinanza di demolizione.
13 - Signori Varisco Giovanni e Paoletti Fiorella (R.G.R. 183/85),
    rappresentati e difesi dagli avvocati Giovanni Gerbi, Emanuele Ottonello
     oggetto del ricorso: Annullamento diffida a demolire.
14 - Signori Varisco Giovanni e Paoletti Fiorella (R.G.R. 1416/84),
    rappresentati e difesi dagli avvocati Giovanni Gerbi, Emanuele Ottonello
     oggetto del ricorso: Annullamento ordinanza di demolizione.

Negli atti è indicato il deposito in data 17 maggio 2010 del certificato di decesso dell'Avv. Angelo Luciano Germano, legale del Comune di Alassio.
I ricorsi sopraelencati sono stati dichiarati improcedibili per sopravvenuta carenza di interesse, con spese compensate.
Dieci ricorsi sono stati trattati nell'udienza pubblica del 11 giugno 2010, due nell'udienza pubblica del 17 giugno 2010 e due nell'udienza pubblica del 2 luglio 2010.

L'Avv. Giuliano Germano, figlio ed erede dell'Avv. Angelo Luciano Germano, ha richiesto la somma di euro 46.413,59 quale compenso dovuto relativamente ai ricorsi sopra indicati.
                                                  - - - - -
R – Evidenziamo che i ricorsi sono stati presentati al TAR Liguria negli anni 1984, 1985 e 1986, ossia: 8 nel 1984, 4 nel 1985, 2 nel 1986.

Da allora sono trascorsi rispettivamente: 27 anni per 8 ricorsi, 26 anni per 4 ricorsi e 25 anni per 2 ricorsi.

Dieci ricorsi sono stati dichiarati dalle parti ricorrenti “la sopravvenuta carenza di interesse” (1 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10 – 12 – 13 – 14) e quattro con  la considerazione “nessuna delle parti costituite ha dichiarato di avere interesse alla decisione” (2 – 3 – 4 – 11).
In tutti i ricorsi il Comune di Alassio si era costituito in giudizio con la presentazione dei documenti a seguito delle istanze cautelari e/o istanze di prelievo dei ricorrenti.
Da allora sono passati anni e anni nel dimenticatoio per poi arrivare alle sentenze del 19 luglio 2010 a seguito deposito del certificato di decesso dell'Avv. Angelo Luciano Germano in data 17 maggio 2010.
Il tutto ha comportato vantaggi e svantaggi.
Una cosa è certa: il Comune e, in particolare, l'attuale Amministrazione si è trovata  a dover pagare l'ingente somma di euro 46.413,59 per fatti e atti del 1984, 1985, 1986.
Il Dirigente del Settore 3° Dott.ssa Gabriella Gandino, nell'attestare la copertura finanziaria, ha fatto il seguente rilievo: “Si valuta sfavorevolmente il provvedimento per il superamento dell'obiettivo annuale di competenza mista ai fini dell'obiettivo annuale di Patto di Stabilità interno”.     
D – Perché il tutto si è bloccato per così tanti anni?
Vi sono state omissioni o negligenze? Se sì, di chi?
Dalla situazione venutasi a creare, vi sono stati vantaggi e svantaggi per le parti coinvolte? Se si, quali gli uni e quali gli altri?
E' a rischio il rispetto del Patto di Stabilità per l'anno 2011?    

di Gilberto Costanza

Da www.Trucioli Savonesi del 27 Novembre 2011



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