La rotatoria interna d'ingresso dell'Ospedale Santa Maria di Misericordia
di Albenga
di Albenga
Albenga - I volontari, che nel comprensorio
albenganese hanno dato vita ad una raccolta firme a sostegno di un piano
riorganizzativo della sanità dell’Asl 2, hanno consegnato in queste ore
ai promotori dell’iniziativa il ragguardevole numero di 12.000 “SI'”,
avendone in cantiere altri 5.000 da presentare nei prossimi giorni.
“Non speravamo in un risultato tanto importante e significativo
soprattutto se si pensa che è stato raggiunto in soli 20 giorni e che, a
tutt’oggi, continuano a pervenirci dalle varie sedi del territorio
ingauno molti moduli firmati da cittadini consapevoli e desiderosi di
far sentire la propria voce – fanno sapere gli operatori sanitari
dell’ospedale Santa Maria di Misericordia – Ringraziamo per la
collaborazione la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Albenga e dei
Comuni limitrofi, le associazioni ‘Vecchia Albenga’ e ‘Vecchia Alassio’,
i ‘Fieui di Caruggi’, ‘Le Ruote d’Epoca’ di Villanova d’Albenga, e
ancora la Croce Rossa del comprensorio, Unitre, Avo, Anpi, Anffas,
l’associazione commercianti e tutte le realtà che hanno partecipato
attivamente”.
“Ringraziamo tutti i cittadini del comprensorio albenganese per la
sensibilità dimostrata e per essersi schierati in difesa del loro
ospedale Santa Maria della Misericordia contro i provvedimenti
restrittivi già in atto (chiusura del reparto di Ortopedia e
Traumatologia con relativi letti di riabilitazione, riduzione dei posti
letto e dell’attività di sala operatoria nel reparto di Chirurgia) che
penalizzano tutto il bacino d’utenza del distretto di Albenga.”
“Ringraziamo inoltre tutte quelle persone che, pur appartenendo a
schieramenti politici diversi, hanno inteso come prioritario l’obiettivo
fondamentale di una riorganizzazione sanitaria che non penalizzasse il
nosocomio di Albenga e gli abitanti del suo territorio, riuscendo a
mettere in secondo luogo gli interessi di parte a favore della salute
del singolo cittadino”.
“Auspichiamo quindi – concludono i promotori della raccolta firme
nell’Albenganese – che venga predisposto un piano sanitario
riorganizzativo della ASL2 Savonese, che tenga in debita considerazione
le esigenze territoriali del comprensorio ingauno”.
Da www.Ivg.it del 04 Dicembre 2011
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