Savona - L'ingresso del Palazzo della Procura della Repubblica
Alassio - Una sentenza di assoluzione dall’accusa di
bancarotta fraudolenta e di non luogo a procedere per prescrizione del
reato per quella di bancarotta semplice.
Si è chiuso con questo epilogo,
questa mattina, il processo per il fallimento della società “El Cielo”
che ad Alassio gestiva la discoteca “Jacky-O”.
Sul banco degli imputati
erano finiti gli ex soci della società, Gustavo Daniel La Carrieu, 49
anni (assistito dagli avvocati Nazareno Siccardi e Franca Giannotta), e
Gustavo Bugallo, di 47 anni (assistito dall’avvocato Giovanni Stagnaro).
Secondo l’accusa i due dovevano rispondere di bancarotta fraudolenta
per un buco di 300 milioni dell’epoca.
Un’accusa che era sempre stata
respinta ed i difensori degli imputati avevano portato in aula
documentazione relativa a opere edilizie che giustificavano il buco di
bilancio.
Questa mattina il collegio dei giudici, prima di pronunciare
la sentenza, ha anche derubricato l’accusa di bancarotta documentale in
“semplice”.
Da qui la prescrizione per questa seconda ipotesi di reato.
Da www.Ivg.it del 13 Dicembre 2011
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