domenica 15 gennaio 2012
Albenga - Alassio - Rivolta degli automobilisti contro gli eccessivi controlli con il telelaser effettuati dalla Polizia Urbana albenganese. I ripetuti controlli anche 2 volte al giorno, mattina e pomeriggio, solo in direzione Alassio, incidono negativamente su cittadini e turisti.
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Jack scrive:
RispondiElimina15 gennaio 2012 alle 12:44
Cara Signora Sindaco,
invece di rispondere in maniera volutamente approssimativa e confusa verifichi prima di sostenere determinate tesi come mai i controlli si svolgono 8 su 10 volte (per non dire 9 su 10) nella località descritta dal consigliere regionale Melgrati.
Mero accanimento terapeutico giustificato solo dalla necessità di fare cassa e da una certa insofferenza competitiva nei confronti di Alassio (persa dal candidato sindaco leghista Villani), degli alassini e dei tanti turisti che si recano passando per quella via nella perla della riviera, dopo ovviamente aver pagato la ‘Tassa di Albenga’.
I controlli si effettuano con serenità, equilibrio e finalità di prevenzione non in maniera parossistica colpendo a ripetizione ingiustificatamente solo in un luogo e allegramente dimenticandosi delle altre zone del vasto Comune da Lei amministrato.
Non era la Lega Nord che disprezzava queste modalità di controllo attribuendo alla precedente amministrazione Tabbò di centro-sinistra l’insana abitudine di fare cassa con questa attività ?
Invece le biciclette senza luci che allegramente scorrazzano per la città di Albenga sono una forma di ‘tolleranza’ dirà Lei, una grave trascuratezza diciamo noi che mette a rischio la vità di persone un tantino fuori regola e la tranquillità di poter circolare senza pericolosi imprevisti altri cittadini.
Ah.. se esiste un Dio dove dovrebbe mettere voi politici? neppure Dante saprebbe rispondere ma è certo che ci vorrebbe un girone su misura
Rifletta: il senso di giustizia e di rispetto dell’Autorità si induce nei cittadini con un’applicazione equilibrata e sensata delle regole, non artatamente finalizzato a scopi pedestremente profani, vessando in un momento anche molto critico chi circola spesso per guadagnare un modesto salario e mantenere figli e moglie.
L’etica e la morale applicate alla vita quotidiana così come l’umiltà di giudizio, la vigilanza e la perseveranza non dovrebbero essere questioni avulse a chi si incarica di operare per una buona amministrazione pubblica.