Alassio - Genova - Presentata dal Consigliere Regionale del P.d.L. Marco Melgrati una interpellanza sulle falsità pronunciate dall’assessore Montaldo in risposta all’interrogazione sul Pronto Soccorso di Albenga.

Melgrati: l’assessore Montaldo mente sapendo di mentire 
sulle dotazioni del 
Pronto Soccorso di Albenga

In seguito alle mendaci dichiarazioni rese dall’Assessore Regionale Montaldo in risposta alla mia interrogazione discussa in Consiglio Regionale il 17 luglio, dove lo stesso Montaldo aveva dichiarato: “Noi non siamo in grado nelle condizioni attuali del sistema sanitario ligure e nazionale di garantire dappertutto i pronto soccorsi, per una ragione economica, ma anche per una ragione di qualità dei servizi. Allora parlo solo di questo, bisogna fare un’operazione verità che dica ai cittadini dove c’è un pronto soccorso, perché ci sono tutte le cose che sono previste per un pronto soccorso, e dove non c’è, si chiamerà in un altro modo, se no inganniamo la gente. …omissis…Dopodiché i cittadini, se vanno lì, si trovano in una situazione che non può garantire quello che un pronto soccorso per legge e per tutela vera dei pazienti deve garantire…omissis…Io per quanto mi riguarda mi esprimo adesso sul fatto che bisogna dare servizi veri, non cose che stanno solo sulla carta e per fare un pronto soccorso ci vuole un chirurgo, un medico, reperibili una serie di specialisti che finchè sono reperibili hanno un costo, se vengono chiamati il costo ovviamente aumenta. […] Per metterci a posto non possiamo più permetterci di avere la ridondanza di servizi ospedalieri che sono la causa dei problemi economici della sanità in questa Regione - , dichiarava Montaldo – quindi ho presentato una interpellanza all’assessore per chiedere conto di queste marchiane bugie raccontate sul Pronto Soccorso di Albenga. Capisco che la volontà dell’assessore Montaldo e del Presidente Burlando sia quella di chiudere i Pronto Soccorso di Albenga e Cairo Montenotte, ma raccontare “balle” no! Infatti l’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga ha ottenuto l'accreditamento istituzionale nell'anno 2009 e ovviamente anche il Pronto Soccorso ospedaliero è accreditato..., cioè, ha tutti i requisiti di Legge per potersi definire tale, in  termini strutturali, impiantistici (è l'ospedale più nuovo dell'ASL2) ma, soprattutto, possiede tutte le caratteristiche tipologiche richieste dalla Legge per poter erogare prestazioni di Pronto Soccorso dato che dispone delle specialità mediche richieste e del personale di staff tali da permettere di essere definito Pronto Soccorso.

In altra ipotesi non avrebbe potuto ottenere l'ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE. Non si possono omettere, sminuire o deprecare o smentire evidenze che hanno un riscontro normativo, autorizzativo e che, peraltro, sono agli Atti. Tutto il resto è polemica, peraltro destabilizzante e pericolosa, a causa del messaggio fuorviante indotto che raggiunge i cittadini i quali possono essere portati a credere che una struttura ospedaliera ACCREDITATA  sia potenzialmente pericolosa per la loro salute... 

Citiamo qui di seguito alcuni dati significativi, che abbiamo riportato nell’Interpellanza: Pronto Soccorso Ospedale di Albenga.Organico: Medici: 7+ primario; Infermieri prof.li: n° 20 Operatori Sanitari (O.S.): n° 8 Superficie locali: 700 m2 + camera calda per ambulanze e scarico pazienti con 4 box visita attrezzati con apparecchiature nuovissime e 4 letti di osservazione breve O.B.I. (astanteria) ( 2 camere con servizi ). Sino ad oggi sono stati trattati TUTTI i codici di urgenza, secondo nuova classificazione ROSSI, GIALLI, VERDI E BIANCHI, compresi quelli che il 118 erroneamente non trasportati a Pietra.

ACCESSI AL P.S. ANNO 2011: TOTALE ACCESSI 2011 N° 31.929, di cui: N°  230  CODICI ROSSI N°  4.245  CODICI GIALLI N° 22.511  CODICI VERDI N°    4.935  CODICI BIANCHI con 809 conseguenti ricoveri brevi (ricoveri Osservazione breve ) 24/48 ore. Nel 2011 I RICOVERI CONSEGUENTI AGLI ACCESSI AL P.S. SONO STATI 3.489. ACCESSI NOTTURNI (dalle 20,00 alle 08,00): TOT. N° 7.490 (media 20,52 n°/notte) ATTUALMENTE IL P.S. DISPONE DELLA CONSULENZA SPECIALISTICA OLTRE CHE DEI MEDICI DI EMERGENZA DEL P.S. DELLE SEGUENTI SPECIALITA',  CONTINUE E DIURNE: MEDICINA con le varie specialità tipiche, CHIRURGIA, ANESTESIA E RIANIMAZIONE, OTORINO LARINGOIATRIA, OCULISTICA, GINECOLOGIA, NEFROLOGIA(DIALISI), M.I.O.S., OLTRE A H24 LABORATORIO DI ANALISI E RADIOLOGIA   CARDIOLOGIA ATTUALMENTE IL P.S. HA COPERTURA CON PRONTA DISPONIBLITA' (REPERIBLITA')  PER CONSULENZE DI: MEDICINA, CHIRURGIA, ANESTESIA E RIANIMAZIONE, NEFROLOGIA (DIALISI)  OTORINO E OCULISTICA, CARDIOLOGIA MEDICO RADIOLOGO E MEDICO LABORATORIO DI ANALISI. IN REGIME DI AMBULATORIO dopo la soppressione del reparto di ORTOPEDIA, il Pronto Soccorso godeva della consulenza dell'ORTOPEDICO/TRAUMATOLOGO in regime dalle 8 alle 20, poi è stato ridotto l'orario e ora è dalle 8 alle 13. (con ovvio disagio per i problemi ortopedici..) SAREBBE ORA INDISPENSABILE CHE SI RIPRISTINASSE ALMENO IL REGIME 8/20 CON REPERIBILE NOTTURNO (COME PROPOSTA CON MIOS + PRIVATI) Il MIOS da solo non potrebbe sopperire in quanto i medici ortopedici disponibili sono 2. INOLTRE L'OSPEDALE HA ATTIVA LA GUARDIA MEDICA ATTIVA OSPEDALIERA (1 MEDICO INTER-DIVISIONALE) .

E allora, dopo che Vi ho ricordato questi dati,  assessore Montaldo e Presidente Burlando, adesso che cosa mi rispondete???? Dove sono le “cose che stanno solo sulla carta”??? 

Alassio, 28.07.2012                                      

Marco Melgrati  Consigliere Regionale Gruppo P.d.L.