mercoledì 20 marzo 2013

Alassio - L'opinione di un ex politico locale, Gianni Caviglia: " Alassio muore per i personalismi ". A leggere l'articolo della valente giornalista Barbara Testa, Caviglia sembrerebbe asserire che dopo la sua era non si sia fatto più nulla, dalle successive Amministrazioni, per lo sviluppo della città. Forse dimentica che durante la sua " era " riuscirono a realizzare un palazzetto dello sport privo di parcheggi, indispensabili in una città come la nostra e per una struttura da 2.000 posti, mentre riuscirono a costruire una piscina comunale che non era neppure dotata delle misure regolamentari: grave lacuna che per essere messa a norma fece spendere al Comune la rilevante somma, in vecchie lire, di circa 300 milioni ! Se questa era la lungimiranza dei tempi allora stiamo freschi .. . Dimentica inoltre che l'amministrazione di Centro Destra guidata dal Sindaco Marco Melgrati ha consegnato alla città, dopo più di 40 anni, un Grand Hotel a 5 stelle finalmente funzionante e di proprietà Comunale, dopo anni di vergogna, chiusura, che rappresentava un monumento all'’ inefficienza politica e all' incapacità decisionale di 40 anni di ignavia amministrativa, con una piazza splendida, con due piani di parcheggi in concessione ottantacinquennale, e un piano di parcheggi a rotazione pubblici, un centro termale talassoterapico. Ha inoltre concretizzato per la città progetti e realizzazioni importanti, quali il rifacimento delle fognature, i sottoservizi e la pavimentazione di tutto o quasi il centro storico, da Borgo Coscia fino alla parte di estremo ponente, piazze e piazzette; il rifacimento delle passeggiate, la passeggiata Grollero in centro, via Roma, la passeggiata verso il porto; per stralci funzionali la passeggiata Ciccione verso Laigueglia; l’' illuminazione di tutta la città e di tutto il water front; l' ’ampliamento del cimitero comunale; l’' apertura dell’' asilo nido, il nuovo Poggio Fiorito, la residenza per anziani, a costo zero per il Comune, più grande e meglio situata rispetto a quella attuale, ma soprattutto che rimane di proprietà Comunale, con il nuovo parco urbano pubblico di villa Fiske; l' ’ampliamento e la ristrutturazione del porto, che prima sembrava un approdo da terzo mondo, e oggi è un porto di eccellenza, che ogni anno viene premiato dalla bandiera blu europea per la qualità e i servizi. Ha dotato la città della Pinacoteca Levi, che Antonio Ricci ha impreziosito con la donazione alla Città del Fondo Levi, ha ristrutturato Piazza Airaldi Durante, rifatto via Diaz, sostituendo i pini che danneggiavano asfalto e marciapiedi con le palme, abbiamo reso pedonale via Don Minzoni di fronte alla casa Comunale. Ha dato nuovi parcheggi pubblici alla città, a Moglio, a Solva, all’' uscita dell' ’Aurelia Bis e in via Neghelli; ha realizzato il campo in erba sintetica di Loreto, il nuovo campo sportivo (nuovo Stadio Ferrando), anche queste opere a costo zero per il Comune, realizzate in Projet Financing che darà alla città un campo dì eccellenza in erba sintetica, con tribune coperte per 2000 spettatori, con 140 posti auto pubblici a rotazione e 400 box, con l’' opzione di acquisto a costo calmierato per i residenti; ha progettato l’' intervento in edilizia convenzionata di Loreto, per 10 famiglie di residenti, recentemente appaltato; la fontana all' ’ingresso della Aurelia Bis, Aurelia Bis inaugurata durante il mandato da Sindaco di Melgrati grazie ai buoni uffici e ai finanziamenti ricercati e trovati dal Ministro Claudio Scajola, che ha tolto la città dal rischio di isolamento in caso di frane sulla via Aurelia a mare, creando una direttrice privilegiata con l’'entroterra. Forse abbiamo dimenticato qualcosa ma credo che quanto qui elencato basti già per dare il senso della differenza tra le parole di alcuni e i fatti realizzati


Da www.laStampa.it del 20 Marzo 2013

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