domenica 14 luglio 2013

Alassio - Ecco il testo della lettera inviata al Direttore del Secolo XIX, dott. Umberto La Rocca, da Marco Melgrati in relazione all'articolo apparso recentemente nelle pagine del quotidiano dal lui diretto in merito all'attività dei "vu cumprà"



Due " vu cumprà " in azione sul litorale alassino 



ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA CONSIGLIO REGIONALE
GRUPPO P.D.L.
Il Capogruppo

Caro Direttore,

                       Le scrivo in relazione all’articolo del 9 luglio apparso nella pagina provinciale di Savona del Secolo XIX a firma dei giornalisti Luca Rebagliati e Stefano Franchi sulla crisi del commercio abusivo dei “Vu Cumprà” extracomunitari ad Alassio e Laigueglia.

Nell’ articolo il fenomeno dei “Vu Cumprà” viene quasi espresso come se fosse legittimo, e non si trattasse invece di “commercio abusivo”, che sfugge ai controlli tradizionali, non paga le tasse e immette sul mercato merce “taroccata” e di bassissima qualità.

Ritengo incredibile e vergognoso che un giornale come il Secolo XIX tratti questi “venditori abusivi” come se fossero legittimati a compiere il loro “lavoro”, dimenticando che da anni è in corso una “battaglia” a suon di ordinanze sindacali e di sequestri della merce venduta. Un articolo che addirittura arriva a mettere nomi, cognomi e fotografie di questi “abusivi” e ne traccia perfino il curriculum, indicando da quanti anni contravvengono la legge,perché di questo si tratta!

La informo anche, nel caso Le fosse sfuggito che, in seguito a questo articolo, è nato un dibattito su Facebook di commercianti alassini indignati da questo sputtanamento mediatico della nostra città in un momento di grave crisi economica per gli effetti della contrazione della domanda, del carico fiscale esagerato e dei controllo da parte della Guardia di Finanza ai negozianti che pagano affitti e tasse. La parola più gentile da parte dei commerciati in relazione a questo articolo è VERGOGNA!

Il contrasto a questo fenomeno è fatto quasi esclusivamente dai Vigili Urbani di Alassio, che hanno un organico ridotto per effetto delle finanziarie che negli anni hanno limitato le assunzioni, e che nella città del Muretto sono 17 in servizio più 3 stagionali, e devono svolgere moltissime mansioni, tra le quali il controllo del traffico, del territorio e dell’abusivismo edilizio. Gli interventi delle altre forze dell’ordine sono occasionali, anche se hanno portato a numerosi sequestri, unitamente al lavoro della Polizia Locale, ma non basta a fare da deterrente ad un commercio abusivo che appariva florido, potendo non pagare tasse, Iva, suolo pubblico, affitti e quant’ altro.

Forse, caro Direttore, sarebbe il caso di domandarsi il perché non si posizionino le forze dell’ordine tutte le mattine davanti all’ ingresso della stazione ferroviaria in attesa dei treni da Genova per fermare il commercio abusivo? Oppure chi protegge questi abusivi o ancora quali interessi ci siano dietro???

I commercianti “regolari” sono “incazzati”, Direttore, e se in un momento di vacche grasse potevano tollerare, ora non ne possono più.

Con Cordialità,

MarcoMelgrati

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