La motospazzatrice, quella di media dimensione, dotata anche di idropulitrice,
nuova di zecca come gli altri mezzi di Alassio Ambiente,
promettono una ottima capacità operativa
In risposta ad un commento anonimo pubblicato sul Blog Alassio2011.blogspot.it dell'amico Ing. Gianluigi Canavese, rispondo :
Egregio CONTAMUSSE delle 10.43
Abito li vicino e non è certo mia intenzione negarlo. Siccome sono un cittadino come tutti gli altri, a differenza però di altri invece di usare il mugugno, tanto tradizionale quanto ininfluente nella pratica, sono solito prendermi le mie responsabilità, agire e soprattutto firmare quanto scrivo.
Ora che il nuovo Gestore del Servizio Raccolta Rifiuti urbani sia apparso migliore è una tradizione che si concreta ogni volta che un nuovo fornitore entra in ballo e un pò per tutti i tipi di attività. Non rivesto attualmente cariche pubbliche ciò non di meno il mio affetto per questa città è immutato così come la mia attenzione per essa e per i legittimi diritti dei cittadini.
Il difficile è mantenere un elevato standard del Servizio previsto senza appiattimenti e svogliatezza, pessime caratteristiche che col passar del tempo possono prendere un pò tutti, dall'Assessore, al Gestore, al Personale, ma qui si è appena iniziato e sarebbe un pò troppo presto per incorrere in queste logiche comportamentali comunque negative, che fanno parte del retaggio di essere umani e non robot.
Ho più e più volte sollecitato l'Assessore Vinai incrociandolo anche sotto il Palazzo Comunale o facendolo chiamare da persona, e non ho visto cambiamenti nè risultati in miglioramento: mi sono astenuto dal pubblicare tutta la serie fotografica raccolta giorno per giorno, per evitare ulteriori e peggiori imbarazzi !
Il problema sta nell' accendere il cervello quando si fa qualcosa e impegnarlo, sempre ammesso di averne uno, e porsi delle domande, fare delle valutazioni non con superficialità e con molta ma molta umiltà cercare di trovare soluzioni applicabili, che soprattutto producano risultati positivi.
Ora, se pensiamo che in via Londra già da qualche anno sono state eliminate le batterie di cassonetti dell'immondizia così pure nel vicino tratto di Aurelia e tutta l'utenza di questa area, non meno di una decina di palazzi è stata convogliata nell'area in questione all'ingresso di Via San Vincenzo Ferreri e lì conferisce tutti i rifiuti casalinghi, anche un ebete capisce che nel periodo più caotico e di maggior afflusso turistico, il numero di cassonetti standard presenti durante tutto l'anno, 2 per l'indifferenziato, 1 per la carta, 1 per la plastica e uno per il vetro, non possono essere sufficienti !!!
Primo lavaggio della via San Vincenzo Ferreri dopo la chiusura del cantiere
ex Hotel Rex ora nuova palazzina di civile abitazione
ex Hotel Rex ora nuova palazzina di civile abitazione
e la riapertura della via al traffico
Sempre se uno ha voglia di impegnare il cervello, con buon senso e buona volontà, comprende altrettanto bene che l'area è delle dimensioni limitate come appare e non si possono aggiungere cassonetti, quindi sempre il buon senso suggerisce l'unica soluzione ovvia, percorribile e rapida: effettuare un passaggio durante il giorno in più, in una fascia d'orario da valutare, nel periodo che va da inizio Agosto e sino almeno al 20 del mese stesso !
Va poi aggiunto che se questo/i passaggio/i in altre zone più centrali della città è/sono previsto/i, ed è un bene, anche in specifiche zone come quella in questione, in alcuni punti nevralgici della città si dovrebbe fare lo stesso.
Quindi nessun privilegio, nessuna richiesta anomala, ma semplicemente la valutazione di una necessità e non un capriccio, ma un'azione di buon senso mostrando riguardo per i cittadini e i turisti che qui vengono, per non trovare situazioni simili, ma accoglienza, attenzione e qualità.
Vorrei vedere cosa direbbe l'Assessore Angelo Vinai se avesse una batteria di bidoni straboccanti e sacchetti maleodoranti lasciati a terra perchè è impossibile inserirli nei cassonetti insufficienti di fianco al suo bar ...
Aggiungo che ho visto e so essere disponibile la macchina per il lavaggio dei cassonetti, che è stata già vista operare in alcune aree della città, ma mai impegnata a lavare i cassonetti della zona che abbiamo preso in esame e immagino neppure di altre altrettanto in diritto, anzi direi tutte altrettanto in diritto, perchè non comprenderei le ragioni di fare delle differenze tra cittadini, quasi si volesse sostenere la tesi che esistano cittadini di serie A e di serie B : l'Igiene come la Sanità, in una società civile devono appartenere a tutti indistintamente, anche se poi spesso così non è, e lo dico con vera amarezza !!!
Dopo tutto questo, proprio stamattina, forse toccati sull'orgoglio, sono comparsi due mezzi, una spazzatrice media dotata di idropulitrice e un camion per il lavaggio delle strade, che hanno provveduto a fare ciò che non era mai stato fatto in precedenza, perchè come diceva il buon maestro Alberto Manzi " non è mai troppo tardi ", condotti da due validi operatori che conosco personalmente, con i quali abbiamo fatto il punto e convenuto sulla opportunità di applicare determinati rimedi: punti che forse a chi coordina le attività della Nettezza Urbana potrebbero in buona fede essere sfuggiti.
Il mezzo per il lavaggio strade mentre lava via San Vincenzo Ferreri
appena riaperta al traffico dopo oltre tre anni di chiusura a causa di un cantiere
che ne impediva la completa percorribilità
Oggi gli operatori hanno fatto nulla più che rimediare al non fatto in precedenza, quindi non mi sento certo di applaudire, ma li ringrazio per aver preso contezza del da farsi, è anche questo un atto di umiltà .
Grazie
Fabio Lucchini
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