Piera Olivieri capogruppo della Lista civica " Progetto Alassio "
all'opposizione in Consiglio comunale
Comunicato Stampa
CHIUSURA COMMISSARIATO DI POLIZIA DI ALASSIO
all'opposizione in Consiglio comunale
Comunicato Stampa
CHIUSURA COMMISSARIATO DI POLIZIA DI ALASSIO
LE CONTRADDIZIONI DI
LEGA NORD E FORZA ITALIA
I
politici regionali si attivano quelli locali bocciano le proposte
Nella giornata di
mercoledì 26 marzo u.s. gli organi di stampa hanno dato notizia che i consiglieri
regionali della Lega Nord, Francesco Bruzzone e Maurizio Torterolo – il primo
addirittura genovese, si sono schierati contro la chiusura del Commissariato di
Polizia di Alassio, presentando un’apposita interrogazione al presidente della
Giunta Regionale Claudio Burlando.
In precedenza il
capogruppo regionale di Forza Italia, Marco Melgrati – ex sindaco per 10 anni
della città del muretto, aveva anch’egli presentato un’analoga iniziativa.
Ci rallegriamo
dell’intervento delle forze politiche regionali che ancora una volta
sottolineano l’incapacità dell’Amministrazione Comunale Alassina di fronte
all’importantissimo argomento. Non si parla in questo caso della supremazia di
Genova ma si evidenzia solo l’immobilismo della Giunta Comunale guidata dal
sindaco Enzo Canepa, che sino ad oggi poco o nulla ha fatto in merito!!!
Spiace dover
evidenziare a tutti i consiglieri regionali, promotori delle suindicate
iniziative, che mentre loro si battono contro la chiusura di un
importante presidio di Polizia, utile non solo ad Alassio ma a tutto il ponente
Savonese, a livello locale i loro partiti, i consiglieri comunali e gli
assessori della Giunta di Alassio – dichiarata lista civica ma
manifestamente politica perché i suoi componenti sono quasi tutti iscritti a
Forza Italia e Lega Nord, hanno BOCCIATO
una MOZIONE – ordine del giorno specifico presentato dal gruppo consiliare
di minoranza di Progetto Alassio ( questa si una vera lista civica), nel consiglio comunale del 12 marzo 2014.
Sappiano Bruzzone e
Torterolo, così come ben sa Melgrati che è di Alassio, che Sindaco, Vice Sindaco,
assessori e consiglieri iscritti ai loro stessi partiti che rappresentano a
livello locale, non hanno ritenuto opportuno approvare quel testo che i
promotori erano disponibili a modificare, integrare e perfezionare pur di
assumere una posizione in merito ed evitare la scomparsa della Polizia di Stato
da Alassio così come è già avvenuto in
passato, con molti se non tutti i
servizi essenziali e indispensabili per la tutela e salvaguardia di territorio
e popolazione: dall’Ospedale alla Stazione, dalla Capitaneria di Porto agli
uffici ENEL, dal collocamento alla Guardia di Finanza, alla R.S.A., sino quell’efficiente ed
importante presidio non solo sanitario ma anche turistico che era la DIALISI, e via dicendo.
Neppure l’assessore
Piero Rocca, più volte membro delle passate giunte comunali ed ex presidente
del Consiglio comunale , esponente da sempre di spicco della Lega Nord di
Alassio, ha preso posizione e non si è neanche assentato dall’aula. Si proprio
lui che di forze dell’ordine dovrebbe intendersene visto che gli è stata
assegnata la delega alla Polizia Municipale. Quale scusa adotterà per
giustificare tale comportamento?
In quel Consiglio il Sindaco aveva affermato che avrebbero portato un apposito
ordine del giorno non appena in possesso del documento unitario stilato dalle
organizzazioni sindacali di categoria.
Dalle notizie in nostro possesso nei giorni scorsi tale documento è stato
redatto e consegnato all’Amministrazione Comunale e la stessa, da lei
presieduta non solo a tutt’oggi non ha
ne informato le forze politiche di minoranza e neppure ne ha trasmesso copia ma
addirittura non lo ha ancora portato all’approvazione del Consiglio, quando sarebbe
stato necessario la convocazione dello stesso in tempi brevissimi. In questi
casi come si suole dire
“il tempo è denaro”!!!!
Cosa ne pensano i
politici regionali dei loro rappresentanti locali?
Si deve anche discutere ed analizzare il possibile e ventilato
ridimensionamento della Compagnia dei Carabinieri di Alassio.
Ridimensionamento che priverebbe,
ulteriormente, la nostra cittadina (che nonostante tutto continua a vivere di
turismo) e l’intero comprensorio di un presidio di legalità della massima importanza
tenuto anche conto che durante i fine
settimana e nel periodo estivo la nostra zona vede aumentare esponenzialmente i
traffici di automezzi e persone, con una attività molto intensa che ha indotto,
grazie all’interessamento del Cons. regionale Marco Melgrati, lo stesso
Ministro a trasferire ed assegnare nell’estate 2013 del personale al
Commissariato di P.S.
Progetto Alassio si
preoccupa ed infatti ha richiesto nuovamente ieri con nota trasmessa al Sindaco
un incontro urgente tra i
rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e la minoranza consiliare in modo
da redigere un ordine del giorno forte e
condiviso da tutto il Consiglio Comunale a nome della Città ed attivare e
concordare tutte le possibili azioni a favore del mantenimento di questi importati
presidi di legalità, onde evitare che diminuisca il livello di efficienza nel
combattere la microcriminalità.
Se domani il progetto
ministeriale di chiusura degli uffici di Polizia dovesse trovare attuazione
qualcuno dovrà farsi un bell’esame di coscienza per le loro indecenti decisioni
politiche che rischiano di privare un ampio comprensorio dell’unico
Commissariato di P.S. che a quanto risulta nei giorni scorsi ha anche ricevuto
i mezzi necessari per il rilascio dei passaporti.
PROGETTO ALASSIO
Il capogruppo Piera Olivieri
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