Crediamo opportuno chiarire e puntualizzare la reale situazione che si verrà a concretizzare a breve in merito a questa vicenda delle riprese audio-video dei Consigli comunali cittadini, perchè quanto contenuto nell'articolo giornalistico qui più sotto rilanciato, potrebbe portare, in buona fede, a originare confusione e fraintendimenti in chi lo legge:
A) attualmente è ancora vigente il vecchio regolamento del Consiglio Comunale e quindi la prossima settimana quando si prevede si terrà il primo Consiglio comunale del 2015 nulla "dovrebbe", è d'obbligo il condizionale in questo caso, cambiare riguardo le riprese e si continuerà nella modalità che da alcuni anni è nota ai più, con la diretta e poi la registrata, per poter vedere o rivedere il dibattito politico del Consiglio una volta terminato lo stesso.
B) nel futuro, ovvero dopo il Consiglio comunale che è previsto la prossima settimana, e quindi in data da destinare, potrebbe essere nel mese di Febbraio o seguenti, si "dovrebbe" veder applicato il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale e non bisogna fare confusione, quindi, con il testo in grassetto a corredo della foto nell'articolo de La Stampa qui sotto che non è, al momento attuale, corretto e a tal fine evidenziamo subito qui sotto il testo dell'art. 45 del nuovo Regolamento consiliare, che è bene leggere attentamente, perchè chiarisce in maniera inconfutabile che " Sono
consentite le registrazioni delle adunanze effettuate con sistemi di
registrazione audio ai fini della sola
attività documentale istituzionale del Comune." ...
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REGOLAMENTO DEL
CONSIGLIO COMUNALE
CONSIGLIO COMUNALE
TITOLO VI
FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
CAPO II
SVOLGIMENTO DELLE SEDUTE
SVOLGIMENTO DELLE SEDUTE
ART. 45 - Registrazioni audio e video
1. Sono
consentite le registrazioni delle adunanze effettuate con sistemi di
registrazione audio ai fini della sola
attività documentale istituzionale del Comune. E’ tassativamente vietata ogni
altra attività di registrazione, sotto forma di audio e video, delle medesime
adunanze, aventi carattere privato, se non esplicitamente autorizzate dal
Presidente cui si deve rivolgere specifica richiesta scritta e motivata almeno
due giorni prima dello svolgimento della seduta. E’ facoltà del Presidente, nei
casi di inottemperanza rispetto a quanto previsto dal presente comma, disporre
l’allontanamento dei soggetti inadempienti dall’aula consiliare, anche
avvalendosi della forza pubblica.
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La gravità di quanto recitano queste parole all'inizio dell'art. 45 è evidente e significa in pratica quanto segue: non ci saranno più registrazioni a disposizione dei cittadini (per informarsi su quanto si dibatte in Consiglio) non solo non ci saranno quelle "video e audio" ma neppure quelle "audio", ovvero reperibili sul sito istituzionale dell'Ente Comunale come ora avviene per quelle video-audio, perchè quelle solo "audio" previste dal nuovo Regolamento consiliare, come lo stesso recita, verranno effettuate ".... di registrazione audio ai fini della sola attività documentale istituzionale ...."
Quindi è evidente la grave lesione della trasparenza amministrativa e della democrazia nonchè della diffusione della qualità e dei contenuti del confronto politico in relazione al diritto / dovere e alla libertà di informazione dei cittadini sull'attività del Consiglio Comunale di Alassio, luogo deputato per eccellenza al confronto politico dove si prendono decisioni importanti, si votano provvedimenti spesso strategici e condizionanti il futuro della città e dei cittadini, si decide della spendita di denaro pubblico per le varie attività portate avanti dall'Ente !
Fabio Lucchini
Da www.laStampa.it del 21 Gennaio 2015
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