Marco Melgrati capogruppo di F.I. in Regione Liguria
Melgrati: necessario trovare risorse per gli adeguamenti
strutturali delle scuole primarie e secondarie.
Non si possono abbandonare le amministrazioni locali
al proprio destino
strutturali delle scuole primarie e secondarie.
Non si possono abbandonare le amministrazioni locali
al proprio destino
I
fatti: In data 4 Febbraio si è verificato un cedimento strutturale di un solaio
alla Scuola primaria O. Colombardo di
Cengio ( non di un contro soffitto come erroneamente indicato dalla
stampa locale ) che ha investito in maniera devastante il sottostante locale
mensa. I frequentatori di tale locale sono in maggioranza bambini, che quattro
ore prima dell'evento erano tranquillamente seduti ai tavoli per il pranzo. Si
è veramente sfiorata una strage, che avrebbe certamente portato un terribile
lutto in molte famiglie e sconvolto la serenità del paese. Si può certamente
affermare che il buon Dio ha veramente riparato alla negligenza degli umani.
Questo
non è che un caso eclatante specchio di molte situazioni analoghe del
patrimonio scolastico della provincia di Savona e non solo, che necessita di
manutenzioni straordinarie urgenti e adeguamenti antisismici. Questa la denuncia
del Capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati.A Cengio in
particolare si è trattato di un “disastro
annunciato”. Infatti è bene
ricordare come si sono svolti i fatti; per il plesso di Cengio, nel 2012
, furono montati sul tetto della scuola dei pannelli fotovoltaici a seguito ad
un accordo con IPS. L’allora assessore Dotta fece un sopralluogo nel sottotetto
della scuola, per verificare che la struttura del tetto fosse idonea ad
accogliere il nuovo carico aggiunto. Furono subito evidenti difetti
realizzativi sulle strutture portanti e secondarie del tetto. Dotta riferì
immediatamente al Sindaco Billia le sue perplessità e contestualmente contattò
l'Ufficio Tecnico invitando il Responsabile ad attivarsi per predisporre
l'installazione in opera di un sistema di staffaggio di rinforzo. Il
Responsabile dell'ufficio si attivò e dopo l'installazione delll'impianto
fotovoltaico, furono messe in opera le strutture di rinforzo relative alla parte di tetto interessata dai lavori.
Riscontrò anche che il solaio del primo piano era precario e assolutamente non
calpestabile e che le tramezzature interne delle aule si presentavano con
venature continue ed omogenee su tutte le superfici delle pareti. Tutto quanto
fu ovviamente portato a conoscenza del Sindaco e della Giunta. In data 9 Agosto
2013, l’’ex assessore Dotta scrisse una
lettera protocollata, indirizzata al nuovo Sindaco e Assessore ai Lavori
Pubblici, in cui rimarcava puntualmente tutto quanto descritto sopra, che
recitava; “” Mi rivolgo a Voi per un argomento che mi sta particolarmente a
cuore, gli edifici scolastici. Su tale argomento, ritengo certamente opportuno
seguire le indicazioni diffuse dagli organi centrali di governo, che invitano a
monitorare con particolare scrupolo e attenzione la situazione manutentiva
degli edifici.”
Proseguiva
evidenziando ed elencando le deficienze da Lui riscontrate e terminava “ Vi
invito pertanto, al fine di garantire la sicurezza dei fruitori di tale
struttura, che inutile dire, sono in maggioranza bambini, ad assegnare un incarico urgente ad un libero
professionista strutturista, il quale, dopo le opportune verifiche progettuali
e sopralluoghi in campo, certifichi per scritto, assumendosene quindi la
responsabilità, l'agibilità della scuola o ne indichi le azioni correttive da
realizzare. Da parte dell'attuale Amministrazione è stato realizzato
solamente il lavoro di irrigidimento delle pareti delle aule, ignorando tutto
il resto. Inoltre, da parte dell'Amministrazione, sulla vicenda, vi è stata una
totale e negligente mancanza di informazione nei confronti delle famiglie degli
alunni e dei cittadini tutti.
Questo
è un caso isolato, ma molte strutture in provincia di Savona non posseggono i
requisiti di sicurezza e di rispondenza alle norme antisismiche. Con questa
interrogazione, conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati,
chiediamo all’assessore Rossetti come si intende affrontare il grave problema
della messa in sicurezza delle scuole e del finanziamento delle stesse,
impensabile da affrontare con le sole risorse dei Comuni, prima che altre
situazioni analoghe sfocino in tragedie, nel caso di Cengio evitata solo dal
fatto che quando è avvenuto il distacco del solaio la stanza non era occupata
dai bambini.
Chiediamo
inoltre se è stato realizzato un monitoraggio sui plessi scolastici della
provincia di Savona, per evidenziare le criticità. E non ci risponda
l’assessore che le scuole sono di competenza delle Province… sappiamo bene lo
stato dei bilanci di questi enti che in teoria sopravvivono ad una riforma
assurda che ne ha tagliato risorse lasciando una parvenza di struttura, ma che
di fatto sono in dismissione.
Genova,
07.03.2015.
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