martedì 28 aprile 2015

Alassio - Dopo la " testa in cassetta " (quella del povero maiale) che il nostro amato sindaco Enzo Canepa, titolare di una nota gastronomia cittadina, spesso avrà fornito ai propri affezionati clienti " gourmet ", ora nel vocabolario degli alassini, grazie ad Angelo Galtieri capogruppo in Consiglio Comunale della lista " Insieme X ", dopo l'acceso scontro politico avvenuto in Consiglio questa mattina, entra di prepotenza un nuovo vocabolo ai più sconosciuto: " onocefalo ", che rimanda alla spesso citata ... testa d'asino ( quella politica in questo caso ) la stessa del proverbio che dice " che a lavare la testa all' asino si perde tempo, acqua e sapone ... ! " - Indovinate un pò chi è questo " asenun "



Comunicato stampa
 
Oggi presso la sala consigliare del comune di Alassio si è assistito ad una delle pagine peggiori  della democrazia Alassina dai tempi del Podestà.

L'attuale primo cittadino, che il 25 Aprile si è anche presentato sul palco a perorare la difesa dei valori antifascisti, ha oggi deliberatamente assassinato quel poco di democrazia residuale presente in questa Amministrazione.

Nello specifico sono state rigettate ben cinque pregiudiziali, seppur formalmente e sostanzialmente corrette, che avevano per oggetto il rispetto del regolamento di contabilità; infine, anche una pregiudiziale sul regolamento del Consiglio è stata cassata  senza la minima argomentazione giuridica.

Di fatto, con le votazioni di oggi sono stati abrogati due regolamenti comunali e buona parte del T.U.E.L. così minando totalmente la credibilità dell'Ente.

Il principio della legalità è stato di fatto sottomesso al principio della forza dei numeri della maggioranza col supporto di un Segretario Comunale totalmente appiattito all'esigenze del suo capo ignorando i suoi datori di lavoro che fino a prova contraria sono i cittadini.

Il tutto nel silenzio assordante di un'aula deserta per via di  un Consiglio come sempre convocato alle ore  09.00 del mattino affinché i cittadini non possano assistere  nemmeno alla discussione di un punto fondamentale della vita amministrativa come il bilancio consuntivo.

A conclusione della seduta abbiamo dovuto registrare anche la scomparsa della  POLITICA come forma di confronto tra maggioranza e minoranza grazie alla scientifica omissione  di qualsiasi risposta alle minoranze sulla gestione dell'Ente; genesi questa del blackout politico determinato non  dall'omertà culturale bensì da una grave forma di onocefalismo amministrativo.



                                                         DAL COMUNE DELLE BANANE
                                                                     ANGELO GALTIERI

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