Comunicato stampa
Oggi presso la sala
consigliare del comune di Alassio si è assistito ad una delle pagine
peggiori della democrazia Alassina dai
tempi del Podestà.
L'attuale primo cittadino, che
il 25 Aprile si è anche presentato sul palco a perorare la difesa dei valori
antifascisti, ha oggi deliberatamente assassinato quel poco di democrazia
residuale presente in questa Amministrazione.
Nello specifico sono state
rigettate ben cinque pregiudiziali, seppur formalmente e sostanzialmente
corrette, che avevano per oggetto il rispetto del regolamento di contabilità;
infine, anche una pregiudiziale sul regolamento del Consiglio è stata cassata senza la minima argomentazione giuridica.
Di fatto, con le votazioni di
oggi sono stati abrogati due regolamenti comunali e buona parte del T.U.E.L.
così minando totalmente la credibilità dell'Ente.
Il principio della legalità è
stato di fatto sottomesso al principio della forza dei numeri della maggioranza
col supporto di un Segretario Comunale totalmente appiattito all'esigenze del
suo capo ignorando i suoi datori di lavoro che fino a prova contraria sono i
cittadini.
Il tutto nel silenzio assordante
di un'aula deserta per via di un
Consiglio come sempre convocato alle ore
09.00 del mattino affinché i cittadini non possano assistere nemmeno alla discussione di un punto
fondamentale della vita amministrativa come il bilancio consuntivo.
A conclusione della seduta
abbiamo dovuto registrare anche la scomparsa della POLITICA come forma di confronto tra
maggioranza e minoranza grazie alla scientifica omissione di qualsiasi risposta alle minoranze sulla
gestione dell'Ente; genesi questa del blackout politico determinato non dall'omertà culturale bensì da una grave
forma di onocefalismo amministrativo.
DAL COMUNE DELLE BANANE
ANGELO GALTIERI
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