venerdì 29 luglio 2016

Alassio - La replica di Angelo Galtieri alle affermazioni dell'amministrazione Canepa, dopo aver subito l'espulsione dal Consiglio comunale del 26 luglio scorso




Comunicato Stampa


Ho letto con sincero compiacimento quanto dichiarato dall'amministrazione, ovvero che il Sindaco Enzo Canepa, ieri mattina, si è recato nel Palazzo del Governo, la Prefettura, a Savona per consegnare a S.E. il Prefetto una copia della registrazione integrale della seduta del Consiglio Comunale di Alassio, tenutasi lo scorso martedì 26 luglio 2016 .

Sarà forse la volta buona che le minoranze consiliari alassine scopriranno l'arcano non rivelato in Consiglio Comunale, ovvero se ad Alassio siano predominanti i regolamenti che questa maggioranza si è data a suo esclusivo vantaggio o siano in vigore ancora le leggi dello Stato, che prevedono Diritti e Doveri.

Magari con l'occasione S.E. il Prefetto vorrà valutare anche come mai ad Alassio le minoranze non hanno accesso agli atti amministrativi, sebbene ripetutamente richiesti .

Questa, però, potrebbe anche essere una splendida occasione per capire perché i verbali delle sedute sono privi delle pregiudiziali presentate in Consiglio.

Magari, se saremo fortunati, potremo scoprire anche come sia possibile che ad Alassio abbiamo due Presidenti del Consiglio.

Ma soprattutto sarebbe bello capire se è valido un Consiglio convocato d'urgenza senza inviare documentazione ai consiglieri di minoranza e soprattutto senza depositarli in segreteria, consultabili quindi come, ad esempio, nel caso del Consiglio che a suo tempo fu convocato il 24 dicembre per il giorno 29 dicembre 2014.

Forse potremo in futuro non  toccare  più questi livelli bassissimi di democrazia, a cui noi minoranze (che rappresentiamo ben il 66% della Città)  non riusciamo ad adattarci, con grande disappunto di questa amministrazione .

A supporto di quanto sopra dichiarato, ovviamente metto a disposizione i documenti cartacei relativi, per chi desideri consultarli e verificare le mie asserzioni: qualora il Sig. Sindaco Canepa riesca a dimostrare in modo documentato e inoppugnabile che sto mentendo anche su uno solo dei punti sopra citati, sono pronto a rimettere il mio mandato immediatamente e dimettermi.

Naturalmente non oso sperare in altrettanta coerenza da parte Sua. 


                                                                                              Angelo Galtieri
                                                                                          consigliere comunale                                                                                        capogruppo” Insieme X”

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