ALASSIOFUTURA: Italia - Dopo le magliette rosse, ora è la volta del "digiuno a staffetta". Un digiuno a staffetta per dire "no" ai porti chiusi e alle restrizioni in materia d'accoglienza. Padre Zanotelli e altri optano per le "barricate"

domenica 8 luglio 2018

Italia - Dopo le magliette rosse, ora è la volta del "digiuno a staffetta". Un digiuno a staffetta per dire "no" ai porti chiusi e alle restrizioni in materia d'accoglienza. Padre Zanotelli e altri optano per le "barricate"

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...........FIAT IUSTITIA et PEREAT MUNDUS........

Fiat iustitia et pereat mundus, letteralmente «Sia fatta giustizia e perisca pure il mondo» era il motto di Ferdinando I d'Asburgo. La prima testimonianza della frase si rinviene nel volume Loci Communes (1563), di Johannes Manlius, che l'attribuisce all'Imperatore. La frase è impiegata da Immanuel Kant, che in " Per la pace perpetua " ne fa il motto dell’uomo politico fermo nei suoi princìpi, traducendola e commentandola così: "Regni la giustizia, dovessero anche per essa perire tutti assieme gli scellerati che esistono nel mondo ", è un principio di diritto coraggioso, che taglia le vie tortuose tracciate dall’inganno e dalla violenza...». Hegel la corresse in Fiat iustitia ne pereat mundus, vale a dire: " Sia fatta giustizia perché non perisca il mondo "

Un AVVISO ai nostri affezionati lettori.

Desideriamo, per chiarezza, precisare ai già numerosi affezionati lettori del nostro blog AlassioFutura, una iniziativa socio-informativa nata nel Settembre 2009, in cui si esprimono, tra l'altro, opinioni per la salvaguardia di Alassio, che qualsiasi argomento trattato e la conseguente redazione di testi, è da considerarsi approvata e condivisa sotto qualsiasi aspetto, sia esso di carattere sociale, politico e / o legale, solo e unicamente se pubblicato sul nostro blog www.alassiofutura.it , che è nella nostra disponibilità e sotto nostro esclusivo controllo. Qualsiasi altro testo pubblicato su organi di comunicazione e stampa esistenti a firma 'Alassio Futura', che potrebbe quindi ingenerare errori di interpretazione e confusione nei lettori, è sotto la completa responsabilità di chi lo redige e / o pubblica, il quale si assume ogni e qualunque responsabilità sui contenuti anche di carattere legale, mentre ancora una volta teniamo a precisare che nulla ha a che vedere con il nostro Blog.

Un cordiale saluto ai nostri lettori
La redazione

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