Dalla Regione il contributo per la difesa della costa e del litorale alassino. Melgrati: grande sinergia istituzionale con Toti, ora lavoriamo perché la spiaggia torni ad essere il primo presidio della città nei confronti di eventi eccezionali come quelli registrati il 29 ottobre scorso
La punta del molo Bestoso lambita dalle onde delle mareggiate
La notizia era nell'aria dalla mattinata, ma la conferma è arrivata solo nel primo pomeriggio.
La Regione Liguria ha accolto l'istanza presentata dal Comune di
Alassio finanziando con due milioni e mezzo le opere di difesa del
litorale alassino che si erano rese necessarie a seguito dei gravissimi
ed eccezionali eventi del 29 ottobre scorso.
"Non posso che gioire della notizia appena ricevuta - il commento a
caldo del sindaco di Alassio, Marco Melgrati - evidentemente la Regione
ha preso atto del fatto che il litorale alassino è stato gravemente
colpito dalla mareggiata del 29 e 30 ottobre scorso
e che la nostra spiaggia rappresenta il primo presidio per l'abitato e
le attività commerciali che insistono sulla passeggiata. Ovviamente il
primo ringraziamento va al Governatore Toti e a tutta l'amministrazione
regionale per la sensibilità che ha voluto
dimostrare nei confronti della nostra città, che vive come un sistema
di turismo balneare"
"Spiace pensare - aggiunge il primo cittadino di Alassio - che invece
di lavorare come un sol uomo per il bene della città, alcuni operatori
del sistema balneare abbiano posto in essere illazioni tese a dimostrare
un presunto conflitto tra questa amministrazione
e quella regionale. I rapporti tra il Sindaco di Alassio e il
Presidente Toti sono da sempre improntati su correttezza istituzionale,
reciproco rispetto e ammirazione per tutto quello che l'amministrazione
regionale è riuscita e riesce a fare a difesa dei
comuni, nell'interesse dei cittadini e in tempi brevissimi".
Per il litorale alassino in arrivo dunque 2,5 milioni di Euro.
"I primi 500mila euro - spiega ancora il sindaco della città del
Muretto - serviranno per il ripascimento "strutturale spurio" quel
ripascimento, cioè, che consente di raddoppiare i limiti di legge da
10 metri cubi per metro lineare a 20 metri cubi di sabbia
per metro lineare di spiaggia. Ciò consentirà di procedere subito con
il ripascimento e la ricostituzione di un litorale attualmente
compromesso"
"I restanti due milioni di euro - prosegue Melgrati - serviranno, una
volta verificata la compatibilità delle cave di sabbia sommerse - che
il Comune ha intenzione di monitorare nel breve - di procedere con un
ripascimento strutturale di notevoli dimensioni
atto ad impedire il verificarsi si ulteriori problematiche analoghe a
quelle registrate con la mareggiata del 29 ottobre scorso, ormai
tristemente famosa. Contestualmente il Comune di Alassio si è impegnato a
ricercare finanziamenti europei per integrare questo
intervento con la barriera soffolta del Technoreef, progetto che già
avuto tutte le autorizzazione necessarie e per il quale il Comune ha già
aderito a due bandi Europei".
"Sono molto soddisfatta delle notizie giunte stamani dalla Regione -
conclude Francesca Schivo, consigliera incaricata al Demanio - un
successo auspicato e atteso per il quale vorrei ringraziare gli uffici
tecnici comunali per la grande mole di lavoro svolta
sotto il coordinamento dell'Ing Paliotto per la gestione dell'emergenza
e la predisposizione dei documenti necessari all'ottenimento del
finanziamento. Un ringraziamento anche all'Associazione Bagni Marini per
aver collaborato con gli uffici e l'amministrazione
con l'obiettivo comune di restituire alla città la spiaggia e la difesa
naturale che merita"
Da Ufficio Stampa - Comune di Alassio
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