venerdì 19 luglio 2019

Venezuela, la mossa di Guaidò: debito saldato con Russia e Cina

Il Venezuela ha accumulato pesanti debiti nei confronti di Cina e Russia; debiti che nascono da lontano, ai tempi di Hugo Chavez, ma anche debiti freschi, sottoscritti per supplire alla crisi economica in cui è finita Caracas. Pechino e Mosca sono stati e sono i principali partner del governo venezuelano, per loro un interessante aggancio geopolitico situato nel cosiddetto “cortile di casa degli Stati Uniti” e a pochi passi dal confine americano. Certo, per tanti anni anche l’ideologia socialista ha accomunato Venezuela, Russia e Cina, ma gli attuali Xi Jinping e Vladimir Putin hanno altro a cui pensare che non superati pensieri sulla concezione del mondo. Xi ha individuato nel Venezuela la crepa ideale per fare breccia nell’America Latina con la Nuova Via della Seta, il progetto infrastrutturale che intende legare commercialmente la Cina a gran parte del resto del mondo; Putin, non interessato alle risorse petrolifere come il Dragone, considera Caracas il terreno ideale in cui piantare le radici per infastidire Washington e contenere l’influenza statunitense.

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