Due stazioni di monitoraggio radiazioni spente dopo l’incidente nucleare in Russia
Due stazioni di rilevamento atmosferico dei radionuclidi facenti parte della catena Ims (International Monitoring System) situate in Russia si sono misteriosamente spente qualche giorno dopo l’incidente nucleare avvenuto nella base navale di Severodvinsk, nella
regione di Arcangelo, che ha causato la morte di 5 tecnici della
Rosatom, l’agenzia di Stato russa che sovrintende a tutto quanto
connesso con il nucleare.
Come riportato dall’Agi, a denunciarlo è stato, su Twitter, Lassina Zerbo, capo della Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organization (Ctbto), l’organizzazione che verifica la messa al bando delle armi nucleari.
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