Batterio killer in Toscana: già trenta i morti
Si parla già di trenta morti in Toscana causati dal batterio Ndm (New Delhi Metallo beta-lactamase).
Il dato, aggiornato al 31 agosto, è diffuso dall’agenzia regionale
della sanità, a partire dal novembre 2018. In tutto sono 708 i malati in
cui è stato riscontrato il batterio, che ha generato l’infezione nel
10,6% dei casi (75 persone). La mortalità è del 40%, in linea con i dati
internazionali. Molto resistente agli antibiotici, il batterio è stato
isolato per la prima volta nel 2008 in una turista svedese appena
tornata dall’India. Si tratta di una variante della klebsiella, un germe
solitamente presente nella mucosa respiratoria e nell’intestino
dell’uomo, che si diffonde spesso negli ospedali. Riscontrato in altre
regioni d’Italia, in Toscana ha fatto registrare un numero di casi più
alto del solito.
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