mercoledì 11 settembre 2019

Batterio killer in Toscana: già trenta i morti

Si parla già di trenta morti in Toscana causati dal batterio Ndm (New Delhi Metallo beta-lactamase). Il dato, aggiornato al 31 agosto, è diffuso dall’agenzia regionale della sanità, a partire dal novembre 2018. In tutto sono 708 i malati in cui è stato riscontrato il batterio, che ha generato l’infezione nel 10,6% dei casi (75 persone). La mortalità è del 40%, in linea con i dati internazionali. Molto resistente agli antibiotici, il batterio è stato isolato per la prima volta nel 2008 in una turista svedese appena tornata dall’India. Si tratta di una variante della klebsiella, un germe solitamente presente nella mucosa respiratoria e nell’intestino dell’uomo, che si diffonde spesso negli ospedali. Riscontrato in altre regioni d’Italia, in Toscana ha fatto registrare un numero di casi più alto del solito.

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