martedì 17 settembre 2019

Immigrazione, il piano della Grecia per il pugno di ferro

Centinaia di migliaia di richiedenti asilo sono pronti a prendere d’assalto la Grecia. L’incubo di Atene, ossia quello di una crisi umanitaria causata dall’immigrazione, potrebbe presto trasformarsi in realtà. Molto dipenderà dalle mosse di Recep Tayyip Erdogan, che ha recentemente minacciato di inondare l’Europa di rifugiati siriani qualora l’Unione europea non garantisse alla Turchia maggiore sostegno finanziario per affrontare la questione. Il Sultano chiede inoltre la creazione di una safety zone nella Siria settentrionale in cui trasferire almeno un milione dei circa 3,65 milioni di profughi attualmente tenuti sotto custodia dalle autorità turche. Nel caso in cui Erdogan battesse i pugni sul tavolo, la Grecia sa bene di essere il primo paese che subirebbe le conseguenze dell’ondata. E per questo motivo il governo guidato da Kyriakos Mitsotakis è pronto a cambiare le carte in tavola in materia di immigrazione.

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